Andrea, il ricercatore caudino che salva le donne con un’app
Andrea, il ricercatore caudino che salva le donne con un’app. Il Comune di San Martino Valle Caudina, nella persona di Annamaria D’Antonio, ’Assessore alle Pari Opportunità, si congratula con Andrea Garau, giovane brillante della nostra comunità, per la creazione dell’app “ForElle”.
Nuovo strumento
Si tratta di n nuovo strumento per arginare e combattere la violenza sulle donne. Andrea, sanmartinese doc, è stato selezionato per far parte della sede europea dell’Apple Accademy, a S. Giovanni a Teduccio (Na).
In questi anni ha lavorato, insieme al suo team, per sviluppare “ForElle”, l’ app che si pone come obiettivo quello di salvare le donne. L’idea è semplice quanto efficace. L’ app si scarica gratuitamente, al momento solo per sistemi Apple.
Deve essere scaricata sia dalla persona che potrebbe avere bisogno di aiuto, sia da parte di coloro che fungono da “sentinelle”. Dà la possibilità con un unico touch di diversi interventi.
Innanzitutto di di lanciare un SOS a tutti i contatti indicati. Di attivare l’audio ambientale, una sorta di microspia, dando modo a coloro che sono stati allertati di capire immediatamente quel che sta accadendo e accorrere o, più propriamente, chiamare le forze dell’ordine.
Di registrare, sia sul proprio dispositivo, sia su quello dei contatti indicati, l’audio ambientale anche per fini probatori. Inviare la posizione, spostamenti compresi;
Femminicidi e violenze sulle donne
Purtroppo, nonostante siamo nel 2021, i femminicidi e la violenza sulle donne sono all’ordine del giorno e la pandemia ha, se possibile, ingigantito ancor più il problema.
Crediamo che l’arma più potente per sconfiggere questo cancro della nostra società sia la cultura, l’istruzione ma siamo contenti che un figlio della nostra terra, abbia scelto di crescere professionalmente aiutando il prossimo e contribuendo ad arginare questa pratica criminale. Grazie Andrea!!! L’invito è quello di scaricare l’app e soprattutto di toccare le donne solo con un fiore.
Sin qui il comunicato dell’amministrazione. La vicenda di Andrea dimostra le eccellenze che si trovano in Valle Caudina. Andrea è uno di quei ragazzi che può cambiare il mondo ed è figlio di questa terra.
