Appalti ai casalesi: 69 arresti (anche l’ex assessore Sommese)
Sessantanove tra politici, imprenditori e boss sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’operazione che ha fatto luce sulle irregolarità negli appalti di svariati Comuni del Casertano e del Napoletano. Arrestati l’ex assessore regionale campano – attuale consigliere regionale – Pasquale Sommese, l’ex sindaco di Pompei Claudio D’Alessio, l’ex sindaco di San Giorgio a Cremano Domenico Giorgiano e la Soprintendente archeologica della Campania Adele Campanelli. E ancora professori universitari, commercialisti, ingegneri e faccendieri. La corruzione, è emerso dalle indagini, era alla base dell aggiudicazione delle gare. I reati contestati, a vario titolo, sono corruzione, turbativa d’asta e concorso esterno in associazione con il clan dei casalesi, frazione Zagaria. Tra i destinatari della misura cautelare molti nomi noti della politica campana. Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa. Le indagini sono di un pool di cinque pm – Catello Maresca, Maurizio Giordano, Gloria Sanseverino, Luigi Landolfi e Alessandro D Alessio – coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Le indagini sono delegate al nucleo di polizia tributaria. Grazie alla corruzione generalizzata, il clan Zagaria riusciva ad aggiudicarsi appalti in Campania, in particolare nel settore dell’edilizia.