Arpaia, accusati di rapina: assolti per non aver commesso il fatto
Le imputazioni erano gravi, aver consumato una rapina all’interno di una abitazione sita in Arpaia, in danno di una famiglia del posto, la notte del 20 febbraio 2011. Con questa accusa erano stati portati a processo I. C. (35 anni) e N. L. A. (32 anni) entrambi di Arpaia. Nel racconto delle persone offese i due imputati erano entrati nell’abitazione scardinando una portoncino e, sotto la minaccia di un cacciavite puntato alla gola, avevano costretto le due donne a consegnare soldi (1000 euro) e gioielli. La pubblica accusa, rappresentata dalla dott.ssa Tillo, aveva chiesto la condanna dei due, ritenendo provata la loro responsabilità, ad 8 anni di reclusione. Le difese (avv.ti Pierluigi Pugliese e Mario Cecere) facendo leva sulle contraddizioni in cui erano incorse le persone offese nel loro racconto avevano chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto. All’esito della camera di consiglio svoltasi questo pomeriggio il Tribunale di Benevento in composizione collegiale (pres. Rotili, a latere Di Carlo e Orsi) ha assolto i due imputati per non aver commesso il fatto.