Arpaia: arresti domiciliari per D’Onofrio
Il Gip del Tribunale di Napoli, accogliendo la richiesta degli Avvocati Vittorio Fucci jr e Mariangela Crisci, ha disposto la scarcerazione di Vincenzo D’Onofrio, di Arpaia, di 48 anni, imputato di estorsione aggravata dal metodo camorristico, concedendogli gli arresti domiciliari.
Come si ricorderà il D’Onofrio, che è il custode del cimitero di Arpaia, era stato arrestato in flagranza di reato, poi posto agli arresti domiciliari e successivamente nuovamente in custodia cautelare in carcere, su ordinanza del GIP, a seguito della richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, perché ritenuto responsabile di estorsione, con l’aggravante del metodo camorristico ai danni dei titolari di un supermercato di Airola, tra il 2016 e il 2017.
A seguito della celebrazione del processo, tenutasi il 15 gennaio 2018, il D’Onofrio veniva assolto dall’aggravante del metodo camorristico, subendo l’inflizione della pena di soli 4 anni di reclusione, contro i 10 richiesti dalla Procura Distrettuale Antimafia.
Oggi il GIP ha disposto la scarcerazione del D’Onofrio concedendogli glia arresti domiciliari.