Arpaia: la chiesa dell’Annunziatella e le Forche Caudine

Redazione
Arpaia: la chiesa dell’Annunziatella e le Forche Caudine

Come riporta la pagina facebook della delegazione Fai di Benevento, “Arpaia, per i più che la conoscono, è soltanto un punto di passaggio; ma il paese presenta varie ‘chicche’ per chi non si fa fermare dal suo aspetto trasandato. Una di queste si trova giusto a fianco dello scenografico convento della Madonna delle Grazie ed è un’altra chiesetta, più piccola ed antica, chiamata affettuosamente l’Annunziatella. Secondo alcuni, tale chiesetta esisteva già nel 1106 sotto il nome di Sancta Maria de Jugo; ma i documenti permettono di ricostruire la sua storia, fatta di abbandoni alternati a restauri, solo a partire dal 1534. E anche oggi, la chiesetta è abbandonata e inaccessibile.
Dietro un altare di stucco che sembra l’unico elemento ornamentale dell’Annunziatella, in realtà c’è un’abside con affreschi dal XIV secolo in poi. Attorno alla Madonna in trono col Bambino è una schiera di santi dalle facce severe ed espressive; e in alto un’Annunciazione, coerentemente con il nome della chiesa. Gli affreschi sono riemersi nel 1973.
Un’ultima curiosità: secondo lo storico rinascimentale Leandro Alberti, ripreso anche dai suoi successori del XIX secolo, quel “Jugo” nel nome della chiesa starebbe a significare che sorge nel punto in cui i Romani, nell’episodio delle Forche Caudine, furono costretti dai Sanniti a passare sotto il giogo”. (Le foto sono del Fai Benevento)