Arrestato Marco Milanese
Non c’è pace per il cervinarese Marco Milanese, in passato consulente dell’ex ministro Tremonti e già coinvolto in altre vicende giudiziarie, che è stato arrestato per corruzione dalla Guardia di Finanza nell’inchiesta Mose. L’ordinanza è stata emessa dal Gip Alberto Scaramuzza. L’inchiesta Mose aveva portato un mese fa, tra carcere e domiciliari, all’arresto di 35 persone per vari reati. Secondo quanto emerge dall’inchiesta, a Milanese sono stati sequestrati anche 500 mila euro. La decisione del Gip Alberto Scaramuzza per l’arresto di Marco Milanese è dovuta ai recenti sviluppi dell’inchiesta Mose che hanno fatto emergere “sussistenti motivi di urgenza a provvedere”. La richiesta della Procura veneziana – nell’indagine condotta dai Pm Stefano Buccini, Paola Tonini e Stefano Ancillotto – era stata avanzata al Gip il 10 giugno scorso. Milanese era finito nell’inchiesta Mose per l’accusa di aver ricevuto 500mila euro nel 2010 dal Consorzio Venezia Nuova, guidato dall’allora presidente Giovanni Mazzacurati, per fare in modo che il Cipe snellisse le pratiche per finanziare la continuazione della realizzazione dell’opera.
Red