Arrivano le truffe sui giocattoli

Redazione
Arrivano le truffe sui giocattoli
Arrivano le truffe sui giocattoli

Arrivano le truffe sui giocattoli. I Carabinieri della Stazione di Ospedaletto d’Alpinolo hanno denunciato un 42enne ed un 61enne della provincia di Napoli, ritenuti responsabili di truffa.

L’indagine prende spunto dalla denuncia da parte di una persona del luogo che, in cerca di regali, veniva attratta dal prezzo oltremodo conveniente di un gioco per bambini in vendita su un noto sito di annunci on-line.

Ignaro del raggiro in cui sarebbe incappato, non esitava a contattare l’inserzionista, anche per avere maggiori chiarimenti e per ridurre al minimo il dubbio che potesse trattarsi di una truffa.

Venivano così fornite dettagliate spiegazioni che conquistavano la fiducia dell’acquirente il quale non esitava ad effettuare il pagamento di 300 euro mediante ricarica su carta prepagata.

Ma, ricevuta la somma pattuita, il fittizio venditore si rendeva irreperibile sui contatti forniti, omettendo la consegna del giocattolo.

Con una serie di accertamenti i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei presunti responsabili per i quali è scattato il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

Si ricordano ancora una volta gli utili consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, nata per forte volontà del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino ed attuata in modo capillare sul territorio da parte di tutti i reparti dipendenti, per la specifica prevenzione di tale reato predatorio. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre degli acquisti oltremodo convenienti, trattandosi verosimilmente di una truffa o di prodotti rubati.

I Carabinieri della Stazione Forestale di Lioni hanno sequestrato tre cinghiali allevati illegalmente e denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino un 40enne, ritenuto responsabile dei reati di “Illecita detenzione di animali pericolosi”.

L’attività, svolta a Senerchia unitamente ai colleghi della locale Stazione, ha permesso di riscontrare che l’uomo deteneva, a scopo ornamentale e autoconsumo, tre cinghiali (specie appartenente alla fauna selvatica e quindi patrimonio indisponibile dello Stato) in assenza di autorizzazioni.

Arrivano le truffe sui giocattoli

All’esito dell’attività, i cinghiali sono stati sottoposti a sequestro.Allevare specie selvatiche potenzialmente portatrici di patologie trasmissibili anche agli animali domestici, può determinare degli effetti negativi anche per l’attività zootecnica.