Atroce infanticidio,bimba di 16 mesi lasciata sola in casa per 6 giorni

Redazione
Atroce infanticidio,bimba di 16 mesi lasciata sola in casa per 6 giorni
Bimba di 16 mesi lasciata sola in casa per 6 giorni

Atroce infanticidio,bimba di 16 mesi lasciata sola in casa per 6 giorni. Infanticidio atroce a Milano: arrestata la madre. Una storia terribile quella che è venuta fuori dall’interrogatorio di Alessia Pifferi, 37 anni, al magistrato. E’ accusata di omicidio pluriaggravato.  Ha abbandonata a casa da sola la figlia per sei giorni.

La polizia di Milano ha trovato il cadavere della bambina di appena 16 mesi all’interno di un’abitazione in zona Mecenate. Il corpo della piccola Diana è stato trovato in un lettino da campeggio con a fianco un biberon e una boccetta di benzodiazepine.

L’allucinante risposta della madre: “Sapevo sarebbe potuta morire”

Secondo quanto comunicato dalla polizia, le indagini lampo coordinate dalla Procura di Milano hanno portato al rinvenimento del corpo senza vita della piccola nel corso della nottata appena trascorsa.

Gli uomini della Squadra Mobile hanno fermato subito, per l’infanticidio, la madre della piccola, la quale avrebbe detto loro: “Sapevo che poteva andare così”. La stessa versione è stata fornita al pubblico ministero durante l’interrogatorio.

La madre avrebbe lasciato la figlia per sei lunghi giorni in casa, abbandonandola al suo destino, purtroppo rivelatosi tragico. Tali condotte, specifica ancora la polizia, si sarebbero ripetute nel tempo. La piccola Diana sarebbe stata lasciata sola da giovedì scorso, 14 luglio, fino a ieri mattina.

La madre confessa l’abbandono

Secondo quanto riportato dall’Ansa, al momento dell’interrogatorio con il pubblico ministero Francesco De Tommasi, la madre della piccola sarebbe apparsa lucida. Tuttavia, avrebbe deciso di non rispondere ad alcune domande.

La madre rientrata a Milano non si è preoccupata della figlia

Nella ricostruzione degli spostamenti operata dalla polizia di Milano, pare che la donna avrebbe lasciato la città giovedì scorso per raggiungere l’attuale compagno in un paese della provincia di Bergamo.

Tornando a Milano nei giorni successivi, non sarebbe passata a controllare le condizioni della figlia, nata da una precedente relazione. Gli investigatori, di fianco al corpo della bambina, hanno trovato un biberon e una boccetta di benzodiazepine.