Attentato a San Martino, individuato il feritore

Redazione
Attentato a San Martino, individuato il feritore
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Attentato a San Martino, individuato il feritore. Le condizioni di Fiore Clemente e del nipote non destano particolari preoccupazioni. Chi ha sparato, ha usato una pistola di piccolo calibro. Il nipote è stato attinto di striscio, forse di rimbalzo, mentre i proiettili che hanno colpito Fiore Clemente non sono andati in profondità.

Caccia all’uomo

Il feritore è stato individuato ed ora è attivamente ricercato. Le immagini delle telecamere e le testimonianze non lasciano alcun dubbio sull’identità di chi ha sparato. I carabinieri lo stanno cercando e non si può escludere che, nelle prossime ore, questa persona possa consegnarsi alla giustizia.

Resta, però, la ferita inferta ad un’intera comunità. Sparare in pieno giorno, alle porte di un supermercato, l’unico che si trova nella zona centrale del paese, è qualcosa che non può far parte della cultura del centro caudino.

La pericolosità di quello che è avvenuto arriva con un grido, quasi di dolore, del sindaco Pasquale Pisano che dice senza mezzi termini: San Martino non merita questo. Non solo il primo cittadino si è subito rapportato con il prefetto Spena che ha deciso, da subito, di potenziare le forze dell’ordine in Valle Caudina.

Una prima risposta verrà data con l’assicurare alla giustizia chi ha fatto fuoco e capire i motivi di questa sparatoria in pieno giorno. Ricordiamo che un fatto analogo avvenne nel settembre del 2020. Allora, però, ci scappò il morto. Fu ucciso Orazio De Paola.

La Valle Caudina e la camorra

Purtroppo, il ripetersi di queste vicende accomuna la Valle Caudina a realtà di camorra. Non può essere così e non deve essere così. Solo il deterrente dei controlli delle forze dell’ordine non può essere sufficiente a frenare questo scivolamento verso il basso.

Pubbliche amministrazioni, partiti politici, sindacati, la chiesa e le associazioni devono analizzare bene quello che sta avvenendo. Il baratro può essere un passo. Ha ragione il sindaco Pisano, San Martino non merita perciò deve fare qualcosa.