Attualità: una messa in memoria di Carmelo Imbriani

Redazione
Attualità: una messa in memoria di Carmelo Imbriani

A San Giovanni di Ceppaloni, presso la Chiesa di San Giovanni Battista , ieri Sabato 15 Febbraio, nel giorno del settimo anniversario dalla morte prematura del Capitano del Benevento Calcio Carmelo Imbriani, figlio della comunità di San Giovanni, si è svolta una Santa Messa in suffragio officiata dal Parroco Don Robert Esposito Mpazayino.

Una giornata carica di emozioni forti per l’intera comunità di San Giovanni, che dopo la toccante coreografia fatta allo Stadio Ciro Vigorito di Benevento, prima della partita Benevento-Pordenone in memoria di Carmelo, i familiari, gli amici, i tifosi e i concittadini si sono ritrovati in Chiesa per la celebrazione eucaristica, in cui si è ricordato quel giovane uomo “icona del calcio pulito”, sempre buono, onesto, leale, amante dello sport e della vita.

Egli percorrendo vari campi, sia sul terreno di gioco che con lo staff tecnico, e con tutti coloro che l’hanno conosciuto è stato sempre come un frattello, un amico a cui tutti hanno voluto bene per l’amore, la bontà, per quei valori imprescindibili a cui ognuno dovrebbe mirare: la bontà, la mitezza, l’umanità, la lealtà, l’amore ed il rispetto per gli altri, valori che lui aveva ben radicati in sé.

Tutti i presenti si sono stretti in un abbraccio fraterno al Padre Fernando, alla Madre Concetta, al Fratello Gianpaolo, alla Sorella Diamante, alla Moglie Valeria, ai Figli Fernando e Sofia, ai cugini, agli zii e zie, e ai parenti tutti.

Durante la celebrazione, tra gli altri, uno dei momenti carichi di tristezza e di emozione, è stato quello in cui Felice Lizza uno dei tanti amici ha preso la parola e ha ricordato che ” siamo già al settimo anniversario, ma la sua mancanza è viva nei nostri cuori, e sembra ieri che sei volato via.

Il settimo anniversario oggi ha un ricordo ancora più grande di significato, 7 come quel numero della maglia giallorossa che Carmelo vestiva nel Benevento, prima che quel brutto male decidesse di strapparlo via. E ha proseguito poi recitando una poesia da lui composta, in memoria di quella stella Carmelo che brilla nel cielo.

La Poesia “La Stella Carmelo” così recita: Questa notte un alito di vento ha attraversato il mio corpo, mi sono svegliato all’improvviso e ho deciso di scrivere questa bella poesia: la stella Carmelo.

Eri bello, eri giovane, eri forte, ma uno strano destino ti ha portato morte. Improvviso e precoce il tuo soffio vitale è scomparso dal mondo, ed un brivido percorre la terra che ora nuda, accoglie il tuo corpo in questo triste inverno.

Ora che sei un angelo con le sembianze di una stella, la tua luce splende nel firmamento. In vita e in morte un angelo sei stato e con noi vivrai. Le stagioni passano, gli anni volano. Con il freddo, la neve o il sole ci sarai sempre tu a riscaldare i nostri cuori.

In tutti i continenti osservando l’universo i bimbi di tutto il mondo diranno: guardate quella stella com’è lucente, è Carmelo che ci vuole bene e ci protegge.

La Stella Carmelo seguirà la rotta della via, e per sempre a noi ci allieterà la vita. Ciao Carmelo… Ti vogliamo bene.