Auto bloccata in montagna dalla neve
La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Lioni, nel pomeriggio di oggi 5 febbraio, è intervenuta a Calabritto, in località Piano Migliato per soccorrere un uomo originario di Battipaglia (Salerno) il quale intento in una escursione in montagna è rimasto bloccato nella neve.
12 chilometri a piedi
Il Malcapitato ha fatto 12 km. a piedi per raggiungere il paese di Calabritto dove ha potuto far richiesta di aiuto. La sua auto è stata recuperata mettendolo in condizione di poter rientrare a casa dopo questa brutta avventura.
Parco del Taburno e Sma al lavoro per il ripristino dei sentieri. Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro e Sma Campania (società in house della Regione Campania) al lavoro per un intervento a tappeto di riqualificazione e manutenzione di sentieri, strade di acceso alla montagna e strutture a servizio dei cittadini. L’obiettivo è quello di rendere più fruibile e accogliente l’area protetta.
Ripristino dei sentieri
“Stiamo attuando – ha spiegato il responsabile Sma Campania Alessandro Soria – una convenzione stipulata tempo fa dall’assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola per il ripristino dei sentieri, per la pulizia di alcuni stalli attraverso veri e propri interventi di ingegneria naturalistica.
E’ importante offrire ai visitatori luoghi accoglienti dove vengano esaltate le bellezze faunistiche e floristiche del territorio del parco del Taburno Camposauro”. La macchina organizzativa dell’Ente Parco non si ferma un minuto anche grazie alla collaborazione e alla sinergia con i 14 Comuni dell’Area che stanno segnalando le criticità e le zone dove dover procedere per la messa in sicurezza o il rifacimento delle staccionate e delle aree picnic poste in diverse zone di particolare pregio.
La soddisfazione del Presidente Caturano
“Sono molto soddisfatto del lavoro meticoloso e preciso – ha fatto notare il presidente dell’Ente Parco Regionale Taburno-Camposauro, Costantino Caturano – che gli operai di Sma Campania della sede di Cautano e Rotondi stanno svolgendo già da alcune settimane. Riflettori accesi – secondo Caturano – in quei luoghi-simbolo dove si incontrano natura e cultura, dove i cittadini sono abituati a passeggiare anche lungo quei sentieri che conducono diritto verso i 30 geositi che rappresentano un patrimonio di inestimabile valore.
Ad offrire un grande supporto in questa nostra vera e propria attività di restyling sono i Comuni che con le loro segnalazioni stanno facendo sì che nessuna zona resti abbondonata a se stessa. La nostra prerogativa è quella di dare un nuovo volto al territorio dell’area protetta, dopo anni di abbandono ed incuria. Questo in vista anche della candidatura all’Unesco GeoGlobalParks”