Autocisterna si ribalta sull’autostrada: un morto e traffico in tilt
Autocisterna si ribalta sull’autostrada: un morto e traffico in tilt. Drammatico incidente stradale nel pomeriggio di oggi, martedì 25 maggio, lungo l’autostrada A14 Bologna-Taranto nel tratto tra le uscite di Castel San Pietro e Imola.Un tir, un’autocisterna, si è schiantato contro un pilone di un cavalcavia a lato sinistro della carreggiata capovolgendosi parzialmente e occupando l’intera sede stradale.
Un impatto devastante che ha distrutto completamente la cabina di guida del camion e causato la morte dell’autista. Inutili per lui i successivi soccorsi medici da parte dei sanitari del 118 e dei pompieri che lo hanno liberato dalle lamiere contorte del mezzo.
Diverse squadre dei vigili del fuoco
Il dramma si è consumato intorno alle 17.30 di questo pomeriggio nella carreggiata in direzione sud verso Ancona dove, dopo l’allarme, sono accorse diverse squadre di vigili del fuoco, oltre ai soccorsi sanitari del 118.
Sul posto anche la Polizia Stradale, ai soccorsi meccanici, e al personale di Autostrade per l’Italia. Per consentire i soccorsi, i rilievi del caso e la rimozione del mezzo pesante, l’intera carreggiata è stata chiusa al transito con pesanti ripercussioni sul traffico.
All’interno del tratto chiuso, il traffico defluisce sulla sola corsia di emergenza e si registra una coda di 4 chilometri. In direzione opposta altri 4 chilometri di coda per curiosi tra la diramazione per Ravenna e Castel San Pietro verso Bologna.
Per gli automobilisti che devono percorrere il tratto, Autostrade per l’Italia consigliano, dopo l’uscita obbligatoria a Castel San Pietro dove si registrano altri 3 chilometri coda, di percorrere la strada statale 9 via Emilia e rientrare poi al casello di Imola.
Entrata consigliata verso Ancona è Imola, l’uscita consigliata provenendo da Bologna è Castel San Pietro. Il traffico, nel momento in cu iscriviamo, è intenso. Ma, non è più bloccato.
Omicidio nel Reggiano, interrogata la madre uscita dal coma
È interrogata questa mattina da magistrato e inquirenti la 54enne Sabrina Guidetti, la donna trovata priva di sensi, coi polsi tagliati e narcotizzata, il pomeriggio del 24 aprile a San Martino in Rio, nella Bassa Reggiana, accanto al cadavere del marito Paolo Eletti, 58 anni, ucciso a martellate in testa.
Dell’omicidio dell’uomo, e del tentato omicidio della donna – aggravati da premeditazione, futili motivi e dell’utilizzo di mezzi insidiosi – è accusato il figlio della coppia, Marco Eletti, 33 anni, che attualmente si trova in custodia cautelare in carcre a Modena.