Avellino: domani assemblea provinciale del Pd, molti i delegati caudini
La Valle Caudina irpina domani all’assemblea provinciale del partito democratico si presenta con dieci delegati. Si tratta di una riunione importante che potrebbe chiudersi, addirittura, con una mozione di sfiducia nei confronti del segretario provinciale Carmine De Blasio.
A chiedere la sua testa, o almeno un forte ridimensionamento, una coalizione variegata di tre componenti che fanno capo, rispettivamente, al deputato renziano Luigi Famiglietti, al presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio ed al consigliere provinciale Gianluca Festa. È facile immaginare che i telefoni di queste persone stanno squillando senza sosta, in quanto la richiesta di convocazione è stata siglata da 44 persone, ma per la sfiducia occorrono 51 voti, la metà più uno dei componenti dell’assemblea. Ma vediamo chi sono i dieci caudini che domani potrebbero essere determinanti. Roccabascerana ha un solo rappresentante, Giuseppe P. Fazio, consigliere comunale di minoranza, in predicato di diventare candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. Due, invece, ne conta San Martino Valle Caudina. Si tratta del sindaco Pasquale Ricci, vicino al segretario De Blasio, e Pino Nista della sinistra del pd “un senso alla nostra storia” che nell’ultimo congresso ha sostenuto come candidato segretario Todisco. Cervinara conta il numero più cospicuo, ossia sei l’assessore comunale Anna Marro, Ferdinando Casale, Fatima Cillo, Domenico Cioffi, Stefano Tangredi e Rita Valente. Due delegati invece, sono di Rotondi, il consigliere comunale Tonino Campanile, cognato dell’ex segretario provinciale Caterina Lengua e Lara Lanni da sempre vicino a Rosetta D’Amelio. Vedremo chi di loro sarà determinante.