Avellino: presentata la prima edizione di Sipari Aperti, Festival degli altri Mondi
Rosetta D’Amelio Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Maria Elena Iaverone Vice Sindaco di Avellino, Bruno Gambardella Assessore alle Politiche Culturali del Comune, hanno presentato in conferenza stampa, venerdì 29 settembre, nella Sala Stampa del Comune di Avellino la prima edizione di “Sipari Aperti – Festival degli Altri Mondi”.
L’iniziativa, che avrà la sua sede principale al Teatro Carlo Gesualdo, è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Avellino e realizzata attraverso la produzione esecutiva della Fondazione Campania dei Festival grazie al sostegno economico della Regione Campania.
Un progetto speciale che apre il “massimo” cittadino ai linguaggi del teatro contemporaneo e della musica d’autore e ne arricchisce l’offerta culturale con un focus specifico centrato su delicate tematiche sociali, come l’emarginazione, la diversità ma anche l’inclusione e l’integrazione. Argomenti che sono affrontati e proposti al pubblico anche nel lavoro di tanti gruppi impegnati nei diversi laboratori della sezione speciale riservata alla formazione dedicata alle arti sceniche.
Per tutto il mese di ottobre, fino a martedì 31, il Teatro Gesualdo, ma anche altri luoghi del capoluogo irpino, diventa spazio aperto di riflessione e scambio, grazie al coinvolgimento di decine di attori, musicisti e artisti di fama nazionale ma anche giovani, professionisti e non, di tante associazioni culturali e di gruppi teatrali e musicali particolarmente attivi sul territorio.
Pino Di Buduo (intervenuto in conferenza stampa) ed il Teatro Potlach, Pippo Delbono, Maldestro, James Senese Napoli Centrale, la BandaBaleno, Tam Tam 2.0, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Enzo Moscato, l’Orchestra di Piazza Vittorio, la compagnia Il tappeto di Iqbal, Ute Lemper saranno i protagonisti di un’intensa programmazione che si propone quale preziosa occasione di incontro, nel vitale esercizio di “lettura e decodifica” della complessità del nostro presente. Pubblico ed artisti, insieme, saranno chiamati ad essere attori e testimoni di una lunga assemblea civile che offrirà, in undici appuntamenti, ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti), un cartellone che unisce sugli argomenti proposti spettacoli scelti tra le proposte più significative della scena teatrale nazionale.
Tra i primi titoli in programma si segnala la suggestiva e coinvolgente inaugurazione con Paesaggi Contemporanei un progetto artistico interdisciplinare e multimediale ideato da Pino Di Buduo, regista del Teatro Potlach che propone, in un itinerario urbano di 700 metri nel centro di Avellino (martedì 3 ottobre, ore 21, inizio in Piazza Duomo), circa trenta singole rappresentazioni in cui ogni artista o gruppo realizzerà la propria performance sul tema dei paesaggi contemporanei ispirati alle identità dei luoghi ma anche ai cicli agro-alimentari. Un evento di forte impatto, anche visivo grazie all’utilizzo di effetti speciali, illuminazioni, centinaia di metri quadrati di teli bianchi trasparenti, scenografie virtuali e reali, grandi proiezioni, che consentiranno agli spettatori di riscoprire, enfatizzare e valorizzare attraverso l’arte i loro spazi urbani, per riportare alla luce la profonda cultura immateriale dei luoghi che via via essi attraversano.