Avellino: sinergia tra l’Asl e Procura della Repubblica per le attività di polizia giudiziaria

Legalità e tutela della salute al centro degli approfondimenti

Redazione
Avellino: sinergia tra l’Asl e Procura della Repubblica per le attività di polizia giudiziaria
Avellino: sinergia tra l'Asl e Procura della Repubblica per le attività di polizia giudiziaria

Avellino: sinergia tra l’Asl e Procura della Repubblica per le attività di polizia giudiziaria.  Grande partecipazione di pubblico e tecnici della prevenzione al Seminario sulla Riforma Cartabia. L’evento formativo promosso dall’ASL di Avellino, diretta da dott. Mario Nicola Vittorio Ferrante, in collaborazione con la Procura della Repubblica del Tribunale di Avellino, guidata dal dott. Domenico Airoma, ha approfondito molti aspetti relativi alla nuova normativa che interessa le procedure e le attività di polizia giudiziaria al fine di garantire i giusti percorsi di legalità e di tutela della salute, specialmente sui luoghi di lavoro.

Dopo i saluti del Direttore Generale dell’ASL Ferrante e del Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dott. Nicolino Rossi, sono intervenuti il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Domenico Albanese, e il Procuratore della Repubblica Tribunale di Avellino, Dott. Domenico Airoma.

A seguire gli interventi del Sostituto Procuratore della Repubblica Tribunale di Avellino, Vincenzo Toscano, del Sostituto Procuratore della Repubblica Tribunale di Avellino, Paola Galdo, e del Comandante del Nucleo dei Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Avellino, Marco Caruso, che hanno relazionato sulle modifiche intervenute con la Riforma della giustizia.

Il Direttore Generale dell’ASL Ferrante ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra i vari attori coinvolti, Procura, ASL e Comando provinciale dei Carabinieri, sottolineando la necessità di mettere insieme tutti gli attori della filiera, creando una sinergia tra tutti quelli che a vario titolo possono entrare nelle attività di prevenzione e di controllo e le attività svolte dalla Procura della Repubblica a tutela della collettività.

Una sinergia essenziale, secondo il Procuratore della Repubblica Airoma, che ha spiegato come non bastano buone leggi ma servono persone in grado di dare un’anima a queste leggi, effettività agli interventi ed efficacia. Mettere insieme il piano preventivo, l’ispezione sui luoghi di lavoro, con il piano investigativo e giudiziario rappresentano una svolta, in questo senso. Dal Procuratore, inoltre, è stato rinvolto l’invito ai presenti, impegnati nelle attività di polizia giudiziaria, ad essere rigorosi e accurati nelle proprie attività a difesa della legalità e a tutela delle persone e dei lavoratori.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri Albanese ha sottolineato l’importante lavoro svolto dall’Arma anche a tutela della sicurezza dei luoghi di lavoro e degli stessi lavoratori, richiamando l’impegno delle forze dell’ordine sul territorio, mentre il Sostituto Procuratore Toscano ha messo in luce le modifiche apportate dalla Riforma Cartabia, che impone tempi celeri per le indagini, senza dimenticare però le criticità legate alla nuova normativa.

Il Sostituto Procuratore Galdo ha affrontato i temi legati specificatamente alle attività di polizia giudiziaria, dalla procedibilità d’ufficio e su querela di parte, all’importanza dell’acquisizione delle fonti di prova. Infine il Maresciallo Caruso ha posto l’attenzione sul processo di digitalizzazione che sta interessando il settore e sulle attività svolte in materia di Ispezioni sui luoghi di lavoro, al fine di garantire la sicurezza del lavoratore.

L’incontro si è concluso con un dibattito fortemente partecipato dagli interventi che hanno posto domande e chiesto chiarimenti su alcuni aspetti della Riforma, auspicando il ripetersi di altri incontri a testimonianza del grande clima di collaborazione tra le istituzioni.