Avviate le procedure per trasformare il tempo Isiaco di Benevento in museo nazionale

Redazione
Avviate le procedure per trasformare il tempo Isiaco di Benevento in museo nazionale

Avviate le procedure per trasformare il tempo Isiaco di Benevento in museo nazionale. Sotto la Presidenza di Nino Lombardi, Presidente della Provincia, si è riunito oggi il Consiglio Provinciale di Benevento. La seduta si è aperta con un minuto di raccoglimento per la morte del Presidente emerito della repubblica Giorgio Napolitano.

Variazione al bilancio

Il Consiglio, dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, ha esaminato la richiesta  di Variazione al Bilancio di Previsione Eservizio Finanziario 2023/2025 a seguito di maggiori risorse riconosciute dal Governo al Provincia per la realizzazione di opere pubbliche nell’ambito del PNRR.

Sul punto ha relazionato il Dirigente del Settore Amministrativo Finanziario Nicola Boccalone che ha sottolineato come il provvedimento attesta il permanere degli equilibri di Bilancio, nonché l’incremnento di 2,2 milioni di Euro delle somme messe a diposizione dallo Stato per le opere pubbliche del PNRR.

Il Consigliere Cataudo, sull’argomento, ha chiesto chiarimenti per quanto concerne il fabbisogno del personale dell’Ente anche a seguito delle recenti decisioni del Tar circa le graduatorie di due procedure concorsuali. Sul punto ha quindi relazionato, a fine seduta, su invito del Presidente, il Segretario Generale Maria Luisa Dovetto.

L’argomento è stato approvato con 7 favorevoli ed un 1 astenuto.

Il Consiglio ha quindi discusso sul Bilancio Consolidato della Provincia di Benevento– Esercizio 2022 in materia di Società partecipate della Provincia. Sul tema ha relazionato ancora il Dirigente Boccalone che ha osservato come il Bilancio consolidato si assesti sulla somma di 3.980.000 Euro dato alla consistenza delle Società partecipate dell’Ente.

Il Consigliere Cataudo ha contestato il provvedimento affermando che con gli atti presentati non si poteva capire se le Società partecipate siano oggi effettivamente autonome ed in grado di gestirsi da sole e senza ulteriori aiuti di natura economici da parte della Provincia. Catuado ha lamentato che l’Amministrazione non abbia prodotto la promessa relazione entro il mese di marzo circa la attività di questi enti partecipati.

Sulle contestazioni ha risposto il Presidente Lombardi affermando che le Società partecipate hanno una storia e che questa ha prodotto risultati, anche se non tutti gli indirizzi dettati dalla Provincia hanno prodotto i risultati sperati. Lombardi ha però sottolineato il positivo lavoro e i frutti importanti che le Società partecipoate hanno raggiunto in materia di interventi a tutela e valorizzazione della Rete Museale, con Sannio Europa; della gestione dell’invaso di Campolattaro sul fiume Tammaro, con la Società Asea; con l’avvio della normalizzazione del ciclo dei rifiuti, con la Società Samte.

Il provvedimento è stato approvato con il voto contrario del Consigliere Cataudo.

Rinviata ad altra seduta, per incompletezza di documentazione, l’argomento riguardante un debito fuori bilancio per la realizzazione di una strada provinciale nell’abitato di Sant’Arcangelo Trimonte, il Consiglio ha discusso dei due argomenti inseriti con urgenza all’ordine del giorno.

Il primo ha riguardato le conseguenze delle eccezionali grandinate abbattutesi il 23 settembre sul territorio sannita procurando la distruzione di raccolti e di infrastrutture.

Il Prsuidente Lombardi ha relazionto sugli incontri avuti nelle scorse ore anche con la Regione Campania ed in Aula è intervenuto il Consigliere Alfonso Ciervo. La dscussione si è incentrata  sugli aspetti tecnici di una deliberazione di voti alla Regione e al Ministero dell’agricoltura al fine di consentire ai produttori agricoli l’accesso alle provvidenze previstre dalla legge in caso di calamità naturali. Il Consiglio ha approvato a voti unanimi il provvedimento.

Il secondo argomento, aggiuntivo dell’Ordine del giorno originario, ha riguardato il tema del dimensionamento scolastico e cioè la norma contenuta nella legge di Bilancio per l’anno in corso che, cancellando le precedenti deroghe per i territori montani, fissa ad oltre 900 il numero minimo di alunni necessari per conservare l’autuonmia delle Dirigenza scolastica.

Sul tema ha relazionato il Presidente Lombardi, il quale, ricordata l’opposizione del Consiglio Provinciale, pronunciata già a dicembre dello scorso quando la legge di Bilancio era ancora in discussione in Parlamento, ha sottolineato che, una volta approvata la Legge di Bilancio, al termine di riunioni di confronto con i Digenti scolastici, le Organizzazioni Sindacali di categoria, gli esponenti della Regione Campania,  sia ancora possibile lavorare in sede di Tavolo tecnico presso la stessa Provincia per chiedere sia tenuto in debito conto la situazione sociale ed economica del Sannio, la orografia del territorio, la condizione deficitaria e critica dei trasporti e delle infrastrutture al fine di assicurare ai territori fragili ed in difficoltà almeno coefficienti di calcolo meno stringenti nel rapporto alunni/Scuole di ogni ordine e grado. Il Consiglio Provinciale ha deliberato all’unanimità di aderire su questa impostazione auspicando che la Regione voglia tenerne conto in sede di decisione finale.

Il Presidente ha quindi svolto le sue Comunicazioni al Consiglio.

Lombardi ha sottolineato che, grazie al lavoro egregio posto in campo dalla struttura sono state assicurate tutte le gare d’appalto per 22 milioni di Euro di lavori di edilizia scolastica finanziati dal PNRR; stanno per essere consegnati alla Ditta appaltatrice i lavori di realizzazione dell’ultimo lotto in terra sannita della Fondo Valle Isclero, la strada interprovinciale attraversante la Valle Caudina; che infine è ormai in atto una procedura per il riconoscimento di Museo nazionale del Tempio isiaco di Benevento.