Avvocato di Benevento aggredisce l’ex moglie

Redazione
Avvocato di Benevento aggredisce l’ex moglie
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Avvocato di Benevento aggredisce l’ex moglie. L’ex marito, un avvocato di Benevento, ha aggredito una donna di origine cubana di 35 anni. La vicenda ha avuto luogo in via Manzoni a San Giorgio del Sannio, dove vive l’avvocato. La 35enne aveva portato all’uomo la figlia di otto anni.

Calcio all’addome

Secondo quanto riporta Anteprima 24 Benevento, l’avvocato ha colpito la donna con un calcio all’addome. Sul posto  sono intervenuti i carabinieri che, a loro volta. hanno allertato i l 118. I sanitari hanno trasportato la 35enne, in codice giallo, presso l’ospedale Fatebenefratelli di Benevento.

Incidente sul lavoro: cadono in una cisterna, morti due operai

Incidente sul lavoro in un’azienda vinicola del Cuneese dove due operai sono morti dopo essere caduti dentro una cisterna, profonda alcuni metri. Per i due non c’è stato, purtroppo, nulla da fare e quando i soccorritori del 118, intervenuti sul posto poco dopo l’incidente, sono riusciti a tirarli fuori non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso.

I due operai estratti incoscienti dalla cisterna

Ancora poche le informazioni trapelate finora, ma stando a quanto si apprende, la chiamata ai soccorritori è giunta nel primo pomeriggio di oggi quando intorno alle 15.40 è stato chiesto l’intervento del 118 presso l’azienda vinicola Fratelli Martini di Cossano Belbo, in provincia di Cuneo.

ul posto insieme a un’eliambulanza e un mezzo di soccorso sono giunti anche i vigili del fuoco di Alba e Santo Stefano Belbo, insieme ai carabinieri. I due addetti sono stati estratti incoscienti dai soccorritori, che hanno tentato di rianimarli per venti minuti, ma invano.

L’incidente nella storica azienda vitivinicola

L’incidente si è verificato nel cuore delle Langhe cuneesi, in una storica azienda vitivinicola. Al momento non sono chiari i motivi dell’incidente e cosa abbia provocato il decesso dei due operai, che avevano 46 e 58 anni, di cui non sono ancora rese note le generalità.

Ancora un morto sul lavoro: operaio resta schiacciato in un incidente

Dobbiamo registrare, purtroppo, ancora una tragedia sul lavoro in Lombardia, ancora un morto, il 33esimo dall’inizio dell’anno nella regione. L’ennesimo incidente mortale si è verificato nella mattinata di oggi, venerdì 4 giugno, a Leffe, in provincia di Bergamo.

La vittima è un uomo di 59 anni, di cui al momento sono rese note le iniziali: B.B.. L’uomo, di professione operaio, stava lavorando all’interno della ditta Plastic Leffe, azienda di materie plastiche che si trova in via Pezzoli D’Albertoni, quando è rimasto vittima di un incidente.

L’esatta dinamica di quanto accaduto è ancora da accertare, ma l’Azienda regionale emergenza urgenza riferisce che l’uomo ha subìto un “trauma da schiacciamento alla testa e al torace” che si è rivelato fatale.

La vittima abitava a Treviso e, stando a quanto ricostruito da vigili del fuoco e carabinieri intervenuti alla ditta bergamasca, sarebbe travolto da un carico di 5 quintali che stava scaricando dal mezzo pesante che aveva appena parcheggiato nel cortile dell’azienda di Leffe.

L’incidente

L’incidente sarebbe avvenuto mentre l’autotrasportatore stava sciogliendo le cinghie che reggevano il carico, che lo ha appunto travolto. Per l’operaio non c’è stato niente da fare: è la 33esima vittima sul lavoro in Lombardia.

L’intervento dei soccorsi è avvenuto alle 7.44. Sul posto sono intervenute un’ambulanza e un’automedica del 118, oltre ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Per il 59enne però non c’era ormai più niente da fare, se non la constatazione di decesso.