Bauman a Benevento: Il web, terra dell’irrazionale
Presso il Teatro Massimo di Benevento, dal 2 Febbraio al 16 Marzo, si è svolto il I Festival della Filosofia del Sannio.
Lo scopo di tale iniziativa, promossa dall’associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia”, in collaborazione con varie istituzioni scolastiche del territorio, è quello di promuovere una lettura multidimensionale della realtà che ritrovi lo spirito filosofico in ogni atto della nostra vita: nell’arte, nel teatro, nella letteratura, nel cinema, nella moda e nella cucina.
I relatori, presenti al Festival, sono illustri professori: Remo Bodei, Umberto Curi, Paolo Amodio, Roberto Piumini, Giovanni Casertano e il filosofo ,nonchè sociologo di fama internazionale, Zygmunt Bauman.
Lo scorso 11 Marzo, nel penultimo appuntamento del Festival, il filosofo Bauman ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “Between online and off-line”, che ha affascinato numerose scolaresche della provincia, tra le quali un gruppo di alunni dell’Istituto Enrico Fermi di Montesarchio, accompagnati dai professori Ruggiero, Pisano ,Vassallo,Rossi.
Bauman ha affermato che l’uomo moderno è in equilibrio tra essere on-line e off-line ed è talmente immerso nella realtà virtuale che si allontana dalla vita reale.
Il filosofo, con l’aiuto di un’interprete, ha iniziato la conferenza parlando della magia, collegandosi in tal modo al tema del Festival: “Magia, Fortuna e….”.
Egli ha spiegato che la magia è ambivalente, così come le attività umane.
Il sociologo ha proseguito facendo riferimenti anche alla letteratura, infatti ha raccontato che “L’apprendista stregone”, ballata scritta nel 1700 da Goethe e “La storia della Strega Nona”, narrata 200 anni dopo dall’autore italo-americano Tomie De Paola, in Calabria, parlano proprio di come la magia, che è opposta alla conoscenza,dovrebbe, in qualche modo, essere dominata dall’uomo.
Questo ragionamento ha il suo valore anche nel mondo digitale:”la speranza che prima si riponeva nella magia ora la si ripone in Internet che promette di realizzare l’irrealizzabile” ha sostenuto Bauman.
Spesso sogniamo di risolvere le regole della vita on-line con il mondo off-line ma quando ci allontaniamo dai social network le cose sono diverse e quindi ci ritroviamo soli. Questo è il prezzo da pagare per la magia che questa magia offre.
Di conseguenza siamo portati a pensare che il mondo on-line, così come avviene per la magia, sia la panacea di tutti i nostri malesseri.
Qual è la soluzione per raggiungere il giusto equilibrio?
“Sarebbe sufficiente considerare tutto della vita, meditare sulle mille circostanze e non fermarci alle tante domande che Google ci offre” ha concluso Bauman.
L’incontro è terminato con uno scroscio di applausi , l’emerito professore si è mostrato disponibile a rispondere ad alcune domande e ha elargito autografi.
Denise Ciardiello
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