Benevento: domani sesto incontro del corso di alta formazione sulla violenza domestica
L'incontro si svolgerà presso l'auditorium delll'università Giusrino Fortunato
Benevento: domani sesto incontro del corso di alta formazione sulla violenza domestica. Nel pomeriggio di giovedì 16 maggio, ore 15-18, presso l’ Auditorium dell’Università Giustino Fortunato di Benevento, si terrà il sesto incontro formativo del “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili” promosso dalla Procura della Repubblica di Benevento e dagli enti del “Tavolo interistituzionale per la tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere” in collaborazione con il progetto “Luana. Prevenzione della violenza e Empowerment”, coordinato dalla Coop EVA.
L’incontro formativo verterà sugli aspetti legislativi in ambito penale, il codice rosso: l. 69/2019, le innovazioni apportate dal dlvo. 150/22 (le indagini, l’archiviazione, misure cautelari), le fattispecie di reato, aggravanti attenuanti, procedibilità nei reati di violenza, come utilizzare al meglio gli strumenti investigativi, la sospensione condizionale della pena, le principali innovazioni apportate dalla l. 168/2023, braccialetto elettronico, arresto differito, art 282 bis e 282 ter cpp. novità in materia organizzativa.
All’interno di questa cornice si affronteranno le questioni relative l’acquisizione della notizia di reato e l’avvio delle indagini; nella specie l’escussione della donna persona vittima di violenza, la vittimizzazione secondaria e gli strumenti per evitarla, il coordinamento con la Procura dei Minori e la collaborazione dei servizi sociali.
Vi sarà una particolare attenzione alle attività di polizia giudiziaria nel contrasto alla violenza di genere (formazione specifica del personale , luoghi dedicati all’ascolto delle vittime di violenza di genere). Oggetto di relazione sarà anche il ruolo del gip, la sospensione condizionale della pena e l’archiviazione.
Con riferimento a tale ultimo aspetto ci si soffermerà sulla possibilità delle donne vittime di reato di reagire alla scelta abdicativa del pm potendo contare su diritti partecipativi, senz’altro, rafforzati rispetto a quelli riconosciuti in via ordinaria dal legislatore.
Detto regime differenziato fa sorgere incertezze e criticità applicative che se non adeguatamente fronteggiate sul piano interpretativo rischiano di generare irragionevoli disparità di trattamento e vuoti di tutela
L’incontro verrà introdotto e coordinato dalla professoressa Katia La Regina (Unifortunato) con relazioni della Dott.ssa Maria Monteleone, già procuratore aggiunto della Procura di Roma, del Prof. Luigi Ludovici, Università Marconi; dal Maresciallo dei Carabinieri Francesca Bocchino; del dott. Roberto Nuzzo, GIP Tribunale di Benevento, della dott.ssa M.D. De Gaudio, Sost. Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento;
Saranno proiettati video e utilizzati materiali multimediali a supporto degli interventi. La metodologia formativa adottata prevede momenti di confronto in plenaria e di laboratori con il coinvolgimento diretto delle/dei partecipanti.