Benevento, il Vescovo: Facciamo i conti con la nostra irresponsabilità

Il Caudino
Benevento, il Vescovo: Facciamo i conti con la nostra irresponsabilità

Una lettera destinata ai cittadini di Benevento e del Sannio. La scrive il vescovo Andrea Mugione. Ecco il testo:
Carissimi figli e figlie che siete nella prova e nel dolore, siamo stati tutti colpiti da questa tragedia che ha devastato abitazioni, terreni, strade della nostra città e di molti paesi dell’Arcidiocesi. Alzo il mio grido a Dio, cerco il suo aiuto e lo invoco affinché ci sostenga in questo momento così difficile. Facciamo i conti con la nostra irresponsabilità, la nostra piccolezza, la nostra debolezza dinanzi alla furia delle acque. Coraggio! Non perdetevi d’animo. Continuate a sperare e a credere. Dio non abbandona, né dimentica mai i suoi figli. Il suo amore di Padre non viene mai meno! Con queste incrollabili certezze affrontiamo questo momento di pericolo e di difficoltà, di buio e di dolore.
Ringrazio di cuore tutti i volontari delle varie associazioni, in particolare gli operatori della Caritas e i giovani, sempre generosi e appassionatamente solidali, i tanti benefattori che in queste ore stanno portando aiuto e sollievo a chi ha perduto tutto. Quanto bene state seminando nei solchi di questa nostra povera umanità sofferente! Voi, ora, siete le mani e il sorriso di Dio. Sia Lui a ricompensarvi con quella gioia che è dono esclusivo del suo tenero cuore di Padre.
Il mio pensiero raggiunga, inoltre, gli agricoltori, i commercianti, tutti i titolari di imprese e i loro dipendenti, che in queste ore hanno visto svanire anni di duro lavoro. Anche a voi dico, coraggio! Nulla può scalfire la determinazione di chi opera per il bene dei fratelli.
Faccio appello alle Istituzioni nazionali, non abbandonateci! L’opera di ricostruzione sia tempestiva. Non lasciate morire questa meravigliosa terra già troppe volte ferita e abbandonata alla sua sorte!
Abbracciando tutti nella preghiera, per l’intercessione della Madonna delle Grazie, Patrona del Sannio e dell’Irpinia, vi benedico di cuore”.