Benevento: La Provincia chiede lo stato di emergenza, lo scenario del giorno dopo
Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza a seguito degli eventi calamitosi della notte tra il 14 e il 15 ottobre 2015.
Ricci, con una delibera approvata stamani, nell’attestare che ne ricorrono i presupposti (legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni), ha chiesto alla Regione Campania l’adozione dei provvedimenti di urgenza per la dichiarazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello stato di emergenza per il Sannio.
Il Consiglio Provinciale di Benevento, riunito ieri immediatamente dopo la fase più acuta degli eventi calamitosi, aveva già chiesto la dichiarazione dello stato di calamità naturale.
Ricci, tuttavia, dopo aver partecipato in Prefettura alla riunione di ieri sera per fare il punto della situazione e dopo il briefing con i funzionari del Settore Infrastrutture dell’ente, ha ritenuto che si debba provvedere ad affrontare con poteri straordinari ed emergenziali le opere di soccorso e ricostruzione.
Il Presidente della Provincia nella premessa della sua delibera ha svolto un resoconto sul desolante scenario del Sannio oggi, “day after”: Comuni senza acqua; sui 1.300 Km. di rete stradale provinciale alcune centinaia sono stati distrutti ed il restante risulta danneggiato; la Strada Statale 87 Benevento-Campobasso rischia di rimanere chiusa per un tempo non precisato; la Strada Statale 372 Benevento-Caianello è danneggiata in due punti; la strada di collegamento per l’Ospedale di Sant’Agata de’ Goti è interrotta; decine di Comuni isolati anche telematicamente; stabilimenti industriali nell’area industriale di Ponte Valentino in ginocchio con 400 lavoratori senza lavoro; centinaia di case private distrutte dalle frane e dall’acqua; decine le famiglie sfollate ospitate in ricoveri di emergenza.
“Questa Provincia, già ferocemente colpita dalla crisi economica di questi anni, ha detto Ricci commentando il provvedimento, ha ricevuto un colpo durissimo e crudele. Non possiamo e non vogliamo consentire che essa resti in ginocchio. In queste ore la parte migliore della splendida gente del Sannio, in particolare i Volontari, stanno lavorando con gli uomini e le donne dell’Esercito, delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, delle Istituzioni, per ritornare alla normalità: questo esempio – ha concluso Ricci – deve essere sottolineato all’opinione pubblica nazionale ed incoraggiato e sostenuto dalle Istituzioni centrali cui chiediamo di intervenire con lucidità, efficacia, lucidità ed efficienza”.