Benevento: raduno ex allievi carabinieri ausiliari nel trentennale del 140° corso

Redazione
Benevento: raduno ex allievi carabinieri ausiliari nel trentennale del 140° corso

In attesa della nuova destinazione d’uso, la Caserma “Pepicielli”, ex sede della Scuola Allievi Carabinieri, ha rappresentato il luogo “nostalgico“ dove, su una lodevole iniziativa di alcuni ex commilitoni, questa mattina si sono dati appuntamento più di 100 ex Allievi Carabinieri Ausiliari, del 140° corso, a distanza di 30 anni esatti dal servizio militare addestrativo prestato a Benevento nel periodo settembre – novembre 1988.
Gli ex allievi ausiliari, provenienti da tutte le regioni di Italia, in particolare, dal Centro Sud, uomini affermati nei vari settori professionali, alcuni dei quali militanti tuttora nelle file dell’Arma, sono stati ricevuti presso la sala convegno del Comando Provinciale dal Comandante Col. Alessandro Puel che ha dato il benvenuto a tutti i convenuti Alcuni dei quali accompagnati da consorti e familiari) e ha rimarcato come il raduno sia il segno tangibile dello spirito di corpo che contraddistingue “La Benemerita” . All’incontro non è mancata la partecipazione degli appartenenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Benevento con il Presidente della locale Sezione A.N.C. – Col. Elio Adamo
Il Comandante Provinciale, in un breve briefing, ha illustrato a tutto il gruppo la storia e le origini della struttura militare di viale Atlantici, istituita ufficialmente come Scuola Allievi Carabinieri il 1° agosto 1982, attraverso la proiezione di un filmato, che ha ripercorso le varie fasi di vita della caserma (da seminario a istituto di formazione militare) e le tappe più importanti nelle 11 settimane di corso militare.
I partecipanti alla manifestazione, tra cui anche ex istruttori (comandanti di Squadra e di Plotone) si sono poi radunati davanti al monumento ai Caduti dedicato al Maresciallo Medaglia d’Oro al Valor Militare Francesco Pepicielli all’ingresso della ex Scuola, dove è stata data solennità all’incontro, con la deposizione di una corona d’alloro alla memoria del caduto e la recita della preghiera del Carabiniere dedicata alla“Virgo Fidelis”,  patrona dell’Arma, suscitando evidente emozione e nostalgia nei convenuti.