Benevento: Si aprono i termini per le domande di ammissione al Conservatorio di Musica “Nicola Sala” per l’anno scolastico 2019/2020
Le domande di ammissione per iscriversi al Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento, per l’anno accademico 2019/2020, potranno essere presentate dal 1 aprile al 28 giugno 2019, in modalità cartacea, scaricando l’apposito modulo sul sito del Conservatorio www.conservatorio.bn.it >AreaStudenti>Modulistica.
Ci si potrà iscrivere ai Corsi di Laurea di Triennio di I Livello e di Biennio di II livello, ma anche ai corsi propedeutici e ai corsi pre-accademici di base: un’offerta formativo-didattica ampia e diversificata che spazia dalla musica antica fino alle nuove frontiere della musica elettronica e dell’informatica musicale, attraverso la musica classica, lirica, sinfonica, fino al jazz e al pop.
Per l’anno accademico in corso, l’istituzione di Alta Formazione Musicale sannita ha registrato un vero e proprio un boom di iscrizioni, oltre ogni aspettativa.
«Ancora una volta – evidenzia il Direttore del Conservatorio Giuseppe Ilario – il Conservatorio di musica di Benevento si configura come un polo formativo e didattico di grande prestigio, vantando un considerevole numero di iscritti e si proietta, in maniera propositiva e dinamica, sul territorio, segno tangibile ed inequivocabile di una forte responsabilità artistica e culturale tesa a valorizzare l’intera comunità».
Sito nel cuore di Benevento, nello storico Palazzo De Simone, costruito da Filippo Raguzzini nella seconda decade del XVIII secolo, il Conservatorio sta vivendo un momento d’oro grazie all’impulso dato da una attenta e lungimirante Governance, ai nuovi rapporti stretti con gli Enti locali e le realtà economico-produttive del territorio, all’incremento esponenziale dell’attività artistica di produzione, che ormai offre alla città e alla provincia di Benevento centinaia di concerti, consentendo ai ragazzi di fare esperienza e al contempo incrementando e allevando il pubblico degli ascoltatori e facendo assurgere il “Nicola Sala”, in base a dati ministeriale, al primo posto fra tutti i Conservatori d’Italia in quanto a numero di eventi artistici realizzati durante l’anno.