Bimba di 7 mesi in arresto cardiaco, salvata dal 118

Redazione
Bimba di 7 mesi in arresto cardiaco, salvata dal 118
Aggredito medico e autista del 118, la solidarietà dell'Asl

Bimba di 7 mesi in arresto cardiaco, salvata dal 118. L’importanza del 118 che nei comuni irpini della Valle Caudina rischia seriamente di essere ridimensionato a causa della mancanza di medici viene ribadita da questa storia pubblicata da Napoli Fanpage. Una bimba di origini marocchine di 7 mesi è stata salvata questa notte dal 118 a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli,

270 battiti al minuto

L a piccola, cardiopatica,  aveva una frequenza cardiaca di 270 battiti al minuto ed è andata in arresto durante il trasporto al Santobono ma l’infermiere e l’autista soccorritore sono riusciti a rianimarla e, una volta stabilizzata, a portarla in tempo al Pronto Soccorso di Nola.

È accaduto nella notte appena trascorsa, tra il 21 e il 22 luglio. La madre della bimba aveva allertato il 118 nella tarda serata chiedendo aiuto per la figlia, già in cura al Monaldi per una patologia cardiaca, dicendo che la bimba aveva una frequenza di 22o battiti al minuto.

Sul posto, è stata inviata una ambulanza “India”, non medicalizzata, l’unica disponibile al momento, della postazione Nola dell’Asl Napoli 3 Sud. Quando il mezzo di soccorso è arrivato, una decina di minuti per coprire quasi 30 chilometri, la situazione era disperata.

Encomio all’infermiere e all’autista

Per l’intervento il responsabile del 118 dell’Asl Napoli 3, Salvatore Criscuolo, ha conferito un encomio all’infermiere Francesco Venere e all’autista soccorritore Nicola Perna “per avere dimostrato – si legge – alta dedizione e spiccata prontezza d’animo in tale circostanza chiaramente impegnativa sia per l’aspetto pratico sia per l’aspetto emotivo”.