Bimbo colpito da un proiettile, a sparare la pistola del nonno
Bimbo colpito da un proiettile, a sparare la pistola del nonno. Un bambino di 18 mesi è rimasto ferito gravemente all’addome da un colpo di arma da fuoco. ILo scrive Napoli Fanpage.
Pistola beretta 6 e 65
Il proiettile, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe partito accidentalmente da una pistola Beretta calibro 6,35, legalmente detenuta dal nonno. Il dramma si è consumato ieri sera a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli.
Il piccolo è stato immediatamente trasportato dall’ambulanza del 118 all’Ospedale Pediatrico Santobono di Napoli, dove è attualmente ricoverato in terapia intensiva. La prognosi al momento è riservata.
Sulla vicenda sono partite le indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli, guidata da Alfredo Fabbrocini, che sta conducendo gli accertamenti del caso per cercare di chiarire cosa possa essere avvenuto. Non è ancora chiara, infatti, la dinamica della situazione.
Il bimbo è stato operato, intervento riuscito
Il bimbo di 18 mesi che è arrivato ieri sera al Santobono con una ferita da arma da fuoco all’addome è stato sottoposto, nella notte, a un delicato intervento chirurgico eseguito dall’equipe diretta dal dottor Giovanni Gaglione, direttore della chirurgia pediatrica dell’AORN Santobono-Pausilipon.
L’intervento è tecnicamente riuscito e il proiettile è stato rimosso. Il piccolo è al momento ricoverato in rianimazione, affidato alle cure del direttore dell’Unità operativa, il dottor Geremia Zito Marinosci, e del personale della terapia intensiva. Le sue condizioni sono stabili, ma la prognosi resta riservata.