Bimbo ucciso a botte: la madre resta in carcere
I giudici del Tribunale del Riesame di Napoli (ottava sezione) hanno confermato il carcere per Valentina Casa. Si tratta della donna accusata di avere assistito inerme al violento pestaggio ai danni dei suoi due figli (uno dei quali è deceduto per le lesioni) e di essersi poi occupata di pulire il sangue.
La decisione è giunta in tarda serata. Valentina Casa era stata arrestata l’11 aprile scorso in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dalla procura della Repubblica. La brutale aggressione si è consumata a Cardito (in provincia di Napoli) nello scorso gennaio: il compagno di Valentina Casa, Tony Sessoubti Badre colpì ripetutamente Giuseppe (di 7 anni) e Noemi (di 8 anni). Il corpo senza vita di Giuseppe fu scoperto dalla madre di Badre che si era recata a fare visita alla coppia. Noemi, invece, è riuscita miracolosamente a salvarsi nonostante le botte ricevute.