Bonea: La Pro Loco ricorda Clementina Perone
Nei giorni scorsi, la Pro Loco “Pizzillo” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Bonea, ha tenuto una manifestazione commemorativa per ricordare il cinquantesimo anniversario del sacrifico della giovane insegnante boneana Clementina Perone, il cui gesto fu ricordato con medaglia d’oro al valor civile e tante scuole e tante strade, da allora, sono state a lei intitolate. Alla Sua memoria, Bonea, città natale della docente, intitolò l’edificio scolastico mentre San Martino Valle Caudina Le ha intitolato la Scuola Materna.
Il 2 agosto del 1968 un autobus che accompagnava alla colonia estiva tanti bambini e bambine prese fuoco, all’altezza di Paduli.
Clementina Perone, giovanissima maestrina di Bonea, non ebbe esitazioni ed affrontò, decisa, il rischio ed il pericolo incombenti, apprestandosi al sacrificio di sé purché non fosse smorzato il sorriso innocente di tanti bambini avviati al soggiorno marino. Bambini che si apprestavano a raggiungere quel mare che, forse, molti di loro, l’avevano visto solo in cartolina o non l’avevano visto affatto. Come un soldato in trincea, Clementina si lanciò, man mano che il rogo cominciava a divorare ed incenerire, nel salvataggio dei piccoli fino ad annientarsi nel tentativo, ormai vano, di salvare l’ultima bambina rimasta intrappolata, Lucia Sorice, vittima innocente dello stesso tragico evento che, lasciati i suoi genitori per un breve periodo di vacanza non ebbe più la possibilità di riabbracciare.
La cerimonia di commemorazione si è cominciata nella Chiesa di San Nicola di Mira dove è stata celebrata la S. Messa, officiata dal parroco Don Lorenzo Di Chiara e da Mons. Don Domenico Votino.
Al termine del rito religioso, una targa commemorativa è stata apposta sul busto eretto in Piazza Clementina Perone, per ricordarne il sacrificio. A seguire si è svolta, presso l’Auditorium San Sebastiano, una tavola rotonda brillantemente coordinata dalla giornalista Flavia Mataluni. Dopo i saluti ed i ringraziamenti, il presidente della Pro Loco, Cosimo Massaro, ha sottolineato l’importanza del “dovere della memoria” e, al termine del suo accorato intervento, ha consegnato a Nazzareno Sorice, fratello della piccola Lucia, una targa ricordo. Il sindaco Giampietro Roviezzo, ha, poi, portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, comunicando di aver sentito il sindaco di Paduli per concordare una iniziativa comune. Si è, quindi, aperta la tavola rotonda con il contributo di Mons. Don Domenico Votino, Giuseppe Orlando ed Antonio Mario Verdino, entrambi dirigenti scolastici e formatori.
Don Votino, originario e attualmente residente a Bonea, ha ricordato la figura di Clementina Perone, della sua famiglia e i momenti tragici di quel terribile giorno. Giuseppe Orlando ha delineato il clima culturale e pedagogico di quegli anni, tracciando un quadro sugli educatori che in quel periodo si distinsero nella comunità boneana, mentre Verdino si è soffermato sul senso etico della vita e dell’importanza dei valori e della memoria.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre a tanti cittadini di Bonea, Margherita Perone, cugina di Clementina che, nel corso della tavola rotonda ha preso la parola, unitamente ai fratelli Giuseppe e Franca Madonna che di Clementina furono amici oltre che vicini di casa.
Al termine del convegno il presidente della Pro loco, Cosimo Massaro, ha preannunciato l’attivazione di altre iniziative che tengano vivo il ricordo del sacrificio dell’eroica maestrina.
Luca Raviele