Bonus Irpef per i pensionati, la proposta di Pedoto della CNA

Si tratta di 960 euro l'anno

Redazione
Bonus Irpef per i pensionati, la proposta di Pedoto della CNA

Bonus Irpef per i pensionati, la proposta di Pedoto della CNA. Difendere il potere d’acquisto delle pensioni è necessario e non più rimandabile. Queste questioni hanno interessato la discussione del congresso nazionale di CNA Pensionati tenutesi a Roma nello scorso mese di settembre.

Le pensioni italiane vanno difese a tutti i livelli, negli ultimi anni il potere d’acquisto ha subito una forte perdita di circa 900,00 euro all’anno con un impoverimento negli ultimi 15 anni, con una perdita secca d’acquisto al netto della tassazione.

Questo è quanto emerge dal rapporto del Cer (Centro Europa Ricerche) e del Cupla (Comitato unitario dei pensionati del lavoro autonomo), di cui fa parte CNA Pensionati insieme ad altre sette associazioni nazionali.

Non è possibile continuare cosi, ecco perché aumenta la povertà nonostante vi sia un’entrata certa come la pensione.

Il governo lo scorso anno mise in busta paga 1,80 centesimi d’euro al mese, una miseria e tuttavia qualcuno ha affermato che non si poteva fare di più. Una vergogna, se a questo includiamo la questione sanitaria, con le lunghe liste di attesa per le visite specialistiche, i pensionati non si curano più e, quando lo fanno, il salasso sulla pensione diventa insopportabile.

I dati che emergono da una attenta analisi sono chiari e preoccupanti: dal 2009 al 2025 una pensione lorda di 1.200 euro ha perso circa 70 euro al mese di potere d’acquisto, equivalente a un ammanco di quasi 900 euro l’anno. Ora quanto la pensione è sotto a tale livello, la questione diventa drammatica.

A pochi sfugge che la situazione è gravissima per le pensioni più basse. Immaginiamo un pensionato in una piccola e media città, come fa a soddisfare le esigenze vitali della famiglia? Negli ultimi vent’anni, infatti, l’aumento dei prezzi ha colpito in modo sproporzionato i beni e servizi essenziali per i pensionati: prodotti alimentari, energetici e spese sanitarie.

Di fronte a questa emergenza, i pensionati chiedono l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, un parametro basato sull’effettiva spesa delle famiglie, che garantirebbe una rivalutazione più aderente alla realtà e una tutela più efficace dall’inflazione.

Inoltre, tra le ipotesi discusse, spicca l’introduzione di un bonus Irpef per i pensionati. Si tratta di un importo pari a 960 euro annui, da erogare in dodici mensilità, destinato a tutti i pensionati con un reddito imponibile da pensione compreso tra 7.800 e 15mila euro.

La misura mirerebbe a sostenere circa 3,6 milioni di pensionati, prevalentemente con redditi medio-bassi. Su queste proposte incalzeremo il governo a dare risposte certe ad un mondo sempre più in aumento ma sempre più necessario a sostenere il bene del paese nell’ambito della famiglia e della società. E’ quanto sostiene il presidente della CNA pensionati Luigi Pedoto.