Boom di positivi in Irpinia, 247 nuovi contagiati
Boom di positivi in Irpinia, 247 nuovi contagiati. Boom di positivi oggi in provincia di Avellino. Sono ben 247 i nuovi contagiati.
Di questi ben 66 solo nella città di Avellino e 33 ad Avella. Un numero di positivi così alto non si era mai registrato in Irpinia.
Boom di positivi in Irpinia, 247 nuovi contagiati
2.427 i positivi oggi in Campania. Sono 2. 427 i positivi oggi in Campania. Lo ha appena reso noto l’unità di crisi della giunta regionale.
Il numero arrivo dal processo di 15.030 tamponi. I sintomatici sono 31, mentre 2.936 gli asintomatici. Si registrano anche 17 decessi.
La buona notizia riguarda il numero davvero alto dei guariti che oggi sono 365.
Intanto cresce anche il numero delle persone positive nelle aziende.
Valle Caudina, 40 positivi in un’azienda. Ci arrivano segnalazioni davvero preoccupanti per ciò che concerne la situazione in alcune aziende della Valle Caudina. Lo scrive Edizioni Caserta.
Si tratta, secondo il quotidiano on line, di quelle a ridosso proprio del territorio casertano.
Le segnalazioni arrivano in quanto vi lavorano tanti operai provenienti dalle zone di San Felice, Arienzo e Santa Maria a Vico.
In un’azienda conosciuta i positivi, secondo alcune segnalazioni arrivate a Edizioni Caserta, sarebbero addirittura 40. ALcuni di questi proprio residenti tra San Felice e Santa Maria a Vico.
A quanto pare, quindi, garantire la sicurezza non è nulla semplice. Per giunta sono stati assunti per un mese altri dipendenti, molto giovani, per non interrompere il ciclo lavorativo.
Aumento dei contagi
Del resto, proprio in quella zona si sta riscontrando la presenza di un numero sempre maggiore di positivi.
2.427 i positivi oggi in Campania
Edizione Caserta invoca maggiori controlli perché, una volta infettati gli operai tornano nei propri paesi di origine.
Una situazione per nulla facile da gestire. Il covid- 19, infatti, mina la salute ma assesta colpi fortissimi anche all’economia.
Valle Caudina, 40 positivi in un’azienda
Si sta cercando in tutti i modi di evitare il lockdown proprio per consentire di continuare la produzione.
Ma se il contagio entra nelle aziende, davvero c’è poco o nulla da fare.