Brigante Felice Taddeo: ecco il dispaccio ufficiale della sua morte
In merito all’articolo sulla morte di Felice Taddeo il 14 Giugno 1865 vi invio, per le valutazioni del caso, della trascrizione della lettera in mio possesso.
Nicola Tinessa
Trascrizione lettera nr. 473 del Comune di Montesarchio datata 24 Giugno 1865.
Uccisione del brigante Taddeo Francesco
Lo scrivente trova del suo debito riferire quanto appresso affinché la S.V. compenetrata dalla veridicità del fatto possa adottare quei provvedimenti, che stimerà del caso.
Come la V.S. ben conosce alle ore 21/2 della notte del 14 a 15 stante mese l’ avanguardia di una pattuglia del 439 Fanteria, composta la prima di un caporale, tre soldati, e di un caporale di questa G .N. per nome Schipani Giovannantonio di Orazio destinato a giuda del sottoscritto, transitando per la contrada campestre denominata Traversa della Tora ebbe occasione d’ imbattersi nel brigante Taddeo Francesco, e renderlo nello scontro, cadavere. Giova notare che il sottotenente che dirigeva quella pattuglia dichiarò al sott° di essere rimasto contento del modo con cui si condusse nel rincontro il detto caporale Schipani dato per guida che giusta la descrizione fatta dai periti sanitari della ferita d’ ingresso del proiettile che freddò il brigante Taddeo Felice risulterebbe che essendo la stessa di figura circolare scavi certezza ritenere essere stata prodotta da palla sferica piuttosto che da palla conica.
E poiché nel riscontro il Caporale della G. N. si teneva solo il fucile carico a palla sferica, mentre ordinariamente la truppa tiene i suoi carichi a palla conica sarebbe che il ladrone Taddeo sia stato con più probabilità ucciso da quello.
Sia però da più lo scrivente trova di giustizia raccomandarlo con premura alla considerazione della S.V. ed è contento di non avere mal collocato la sua preghiera.
Tale lettera, cui manca l’ indirizzo e la firma porta nel quarto foglio la seguente annotazione “La copia fu eseguita addì 26 ed una sottoscrizione caratteristica dell’ incaricato alla trascrizione che annota sulla copia la data di avvenuta compilazione e così facendo denota l’ invio della missiva“.