Brucia l’azienda di trattamento rifiuti

Redazione
Brucia l’azienda di trattamento rifiuti
Brucia l'azienda di trattamento rifiuti

Brucia l’azienda di trattamento rifiuti. Nella tarda serata di ieri primo settembre, i Vigili del Fuoco di Avellino sono intervenuti a Montefredane in via Nazionale, per un incendio che si è sviluppato in una azienda di trattamento di rifiuti.

Intervento di due squadre di caschi rossi

Le fiamme che hanno interessato solo una parte di rifiuti sono state spente dalle due squadre intervenute dalla sede di via Zigarelli, mettendo anche in sicurezza la struttura. Non si sono registrate persone coinvolte.

Ictus stronca Comandante Carabinieri

Ictus stronca Comandante Carabinieri mentre era in servizio a Calamonaci, in provincia di Agrigento. Un fulmine a ciel sereno. Una morte improvvisa, inaspettata e dolorosa. Ha accusato un malore mentre era nella caserma in cui prestava servizio, a Calamonaci, caserma dove aveva anche l’alloggio. A perdere la vita il comandante della stazione, il luogotenente Giuseppe Sabella, 47 anni, originario di Sciacca.

Sanitari e medico dell’ambulanza del 118, giunti da Cianciana, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il luogotenente, sposato e padre di due figli, si era insediato al comando della stazione dei carabinieri di Calamonaci il 27 agosto dello scorso anno.

Nell’Arma dei carabinieri da oltre venti anni, il luogotenente aveva prestato servizio prima in Calabria per poi tornare in Sicilia nella stazione di Burgio e poi alla tenenza di Ribera.  Increduli, sotto choc, tutti i carabinieri del comando provinciale di Agrigento.

Vanessa Miceli

Denise: mamma, aspetto da 17 anni ma nulla è cambiato

“Oggi per noi è una giornata triste. Sono trascorsi 17 anni da quando è scomparsa la nostra piccola Denise e, nonostante tutto questo tempo trascorso, nulla è cambiato”.

Lo dice all’ANSA Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la piccola scomparsa il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo. Oggi ricorre l’anniversario di quella giornata, durante la quale, quasi all’ora di pranzo, la piccola di 4 anni fu rapita mentre giocava davanti alla sua abitazione di via Domenico La Bruna.

Brucia l’azienda di trattamento rifiuti

“Noi genitori continuiamo a chiedere con forza la verità sulla scomparsa di nostra figlia – dice Piera Maggio, insieme al papà naturale della bimba Piero Pulizzi – affinchè chi è stato responsabile di tutto ciò venga assicurato alla giustizia”.

“Siamo certi – sottolinea Piera Maggio – che chi ha rapito Denise è libero e continua a girare a Mazara del Vallo. Noi confidiamo nella magistratura che possa fare giustizia su questa triste vicenda.

Non abbiamo mai perso la speranza di poter riabbracciare Denise, nonostante tutti questi anni”. La Procura di Marsala, sulla base di nuovi elementi, ha riaperto nel maggio scorso l’inchiesta sul rapimento di Denise che era stata archiviata dopo l’assoluzione i