Inoltre, preso atto del decreto di massima pericolosità emesso nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Campania, è stato dato indirizzo allo stesso Rup per disporre la messa in campo di un modello organizzativo composto da uomini e mezzi in grado di contrastare gli incendi boschivi nei territori di competenza dell’ente montano.
Contestualmente, si è provveduto a convocare una riunione con le organizzazioni sindacali per martedì prossimo sia per la predisposizione e l’avvio del servizio AiB (Anti Incendi Boschivi) e sia per la concertazione di rito sulle attività di forestazione per l’anno in corso.
E’ stato infine approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per i lavori di forestazione negli anni 2025 e 2026, propedeutico all’approvazione, prevista a breve ,del progetto definitivo esecutivo.
“Si tratta di un risultato importante per l’ente. E’ difatti la prima volta – precisa il presidente Zaccaria Spina che si ha la possibilità di realizzare un progetto che abbraccia due annualità, quella per il 2025 e quella per il 2026.
Dopo che la Regione ci ha comunicato gli importi che avrebbero coperto l’intero biennio, abbiamo posto in essere alcune attività che si sono rivelate ancora più complesse rispetto al passato, ma che ci consentiranno un preventivo risparmio di tempo in vista dell’anno prossimo, perché entrambe le annualità verranno racchiuse in un unico progetto.
Ciò significa che già in un futuro imminente si cominceranno a raccogliere i benefici, poiché la Regione potrà sbloccare prima gli anticipi sulle annualità. Unitamente al varo del servizio AiB e alla dichiarazione dello stato di calamità naturale, la Comunità Montana del Fortore si dimostra ancora una volta attenta alle esigenze della cittadinanza come presidio insostituibile per la prevenzione e la salvaguardia del territorio”.