Calcio scommesse, Millesi ex capitano dell’Avellino: “Sono completamente estraneo alle accuse che mi sono state mosse!”
Stamattina alle ore 12.00 presso il Tribunale di Catania era previsto l’interrogatorio del personaggio chiave della recentissima inchiesta che ha sconvolto il mondo del calcio, Millesi Francesco, detto Ciccio.
L’ex capitano dell’Avellino ha deciso, per ragioni tattiche, di intesa con il suo difensore di fiducia l’avvocato Dario Vannetiello del Foro di Napoli, di posticipare le sue dichiarazioni.
Infatti, Millesi renderà ampie ed articolate dichiarazioni innanzi al Tribunale del Riesame di Napoli, con le quali fornirà tutti i chiarimenti dovuti, finalizzati a dimostrare la sua totale estraneità alle accuse mosse.
D’altronde, i voluminosissimi atti dell’inchiesta e le migliaia di messaggi intercorsi tra i camorristi e l’ex calciatore dell’Avellino Tini richiedono necessariamente uno studio approfondito.
Attualmente, come è noto, Millesi si trova agli arresti domiciliari a Catania.
Domani l’avv. Vannetiello proporrà ricorso avverso l’ordinanza impositiva degli arresti domiciliari e la udienza di trattazione della procedura si prevede verrà svolta alla fine della prossima settimana.
Le fonti di prova a carico di Mellisi sono rappresentate dalle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Accorso Antonio, le quali sarebbero riscontrate da alcuni sms intervenuti tra terzi, di cui lui non si rende protagonista, nonché dalla asserita partecipazione ad alcuni incontri a cui avrebbero partecipato l’ex calciatore Pini e soggetti di non specchiata moralità.