Camorra, arrestato in aeroporto fedelissimo di Zagaria
Nella serata di ieri, all’interno dell’aeroporto internazionale di Capodichino, la D.I.A. di Napoli ha eseguitoun’Ordinanza applicativa di misura cautelarepersonale della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli, Ufficio GIP, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, che ha coordinato l’intera attività investigativa, nei confronti di INQUIETO Vincenzo, cl. 1968, originario di Aversa (CE), perché ritenuto responsabile del delitto di cui all’art. 416 bis c.p. (partecipazione all’associazione per delinquere di tipo mafioso denominata clan dei casalesi – fazione ZAGARIA).
Le attività d’indagine, che si sono avvalse di intercettazioni telefoniche ed ambientali (con la collaborazione del N.I.C. della Polizia Penitenziaria per le attività di specifica competenza), di accertamenti patrimoniali e bancari e delle significative propalazioni di numerosi collaboratori di giustizia, hanno consentito di appurare che i principali affari del clan dei casalesi sono statigestiti, negli ultimi anni, da un nucleo delinquenziale di imprenditori aggregatosi soprattutto attorno alla famiglia ZAGARIA: in tale contesto, è emerso come i componenti della famiglia INQUIETO (con particolare riferimento ai fratelli Nicola e Vincenzo) siano stati tra i più vicinia ZAGARIA Michele, avendone retto per anni la latitanza.