Campania, creati altri distretti turistici: la Valle Caudina non esiste
Il ministero della Cultura ha dato notizia di aver istituito nove ulteriori distretti turistici in Campania. Sono i seguenti: Partenio, Ager Nolanus, Aversa Normanna-Campania Felix, Vallo di Lauro-Antico Clanis, Viaticus, Irpinia del Principe e dei Tre Re, Appia Antica, Matese, Napoli Parthenope.
La creazione di questi enti serve per due grandi obiettivi: programmare i flussi turistici sul territorio e favorire la raccolta di fondi europei. La nuova programmazione di Bruxelles, infatti, premia i progetti presentati da aggregazioni pubbliche e private.
Ovviamente la Valle Caudina, ancora una volta, è latitante. La cosa grave non è che il nostro territorio sia stato escluso ma che nessuno abbia pensato di presentare un progetto di distretto turistico. Solo San Martino Valle Caudina ha aderito al distretto turistico del Partenio.
La domanda allora nasce spontanea: se l’industria non decolla, l’agricoltura è solo per pochi e i servizi non ci sono ma di cosa deve campare la Valle Caudina? Ci riempiamo la bocca di turismo e poi nel concreto non si fa nulla. Siamo bravi a organizzare la sagra della cicoria ma quando si tratta di soldi veri, il nostro territorio non tocca palla. Demerito nostro o di chi decide dall’alto? Mistero.
Un declino lento ma inesorabile.
Angelo Vaccariello