Campania, De Luca contro il Governo: “Non ci serve l’Esercito, dateci i medici”
Campania, De Luca contro il Governo: “Non ci serve l’Esercito, dateci i medici”. Si sta diffondendo la notizia che l’Esercito verrà a montare un ospedale da campo nella nostra regione.
Nessun ospedale da campo verrà in Campania. L’unica nostra richiesta è da tempo l’invio di medici, e da questo punto di vista le risposte non sono arrivate. Il resto è sciacallaggio”.
Non le manda a dire il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, impegnato in un duro confronto con il Governo in questi giorni sulla situazione del Coronavirus..
Nelle scorse ore, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha ribadito che “in Campania le strutture ospedaliere sono al collasso” e che servirebbero “l’Esercito e la Protezione Civile” in supporto di medici e infermieri. Una visione che però De Luca rigetta totalmente.
De Luca al Governo: “Chiesti 1400 sanitari, inviati 7 medici”
È atteso per domani, intanto, il report degli ispettori inviati a Napoli dal ministero della Salute per far luce sui dati del Coronavirus in Campania.
Gli “007” del ministero e i carabinieri del Nas hanno visitato 4 ospedali cittadini a inizio settimana, chiedendo informazioni su ricoveri, posti letto, terapie intensive e altri dati.
Intanto, secondo indiscrezioni, il governatore Vincenzo De Luca avrebbe espresso una ferma protesta al Governo nel corso della riunione con il ministro Francesco Boccia con Regioni, Comuni (Anci), Province (Upi), a cui ha partecipato anche il commissario Domenico Arcuri, e il capo della Protezione civile Angelo Borrelli.
De Luca avrebbe sottolineato la sproporzione tra la richiesta della Campania di avere 1400 sanitari (600 medici e 800 infermieri chiesti un mese fa) – e il personale inviato che invece, secondo l’ex sindaco di Salerno, ammonterebbe a circa 7 anestesisti.
De Luca ha anche ribadito che la Campania non ha necessità di ospedali da campo ma di medici avendo 14mila dipendenti in meno nella sanità.
Bonavitacola a Ricciardi: “Si dimetta”
Uno scontro che vede coinvolti anche gli esponenti della Regione e il consulente del Ministro della Salute Walter Ricciardi. “Intollerabili – afferma Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Campania – le sue esternazioni giornaliere come libero pensatore.
Le misure di lockdown sono attribuite dal Dpcm del 3 novembre al Ministro della salute. Ha fatto qualche proposta il dottor Ricciardi in tal senso? Non è stata accolta? Allora se è un consulente noCampania, De Luca contro il Governo: “Non ci serve l’Esercito, dateci i medici”n ascoltato su questioni così rilevanti non gli resta che dimettersi
Campania, De Luca contro il Governo: “Non ci serve l’Esercito, dateci i medici”
È davvero intollerabile – conclude Bonavitacola – che il consulente di un ministro chieda misure che deve fare il Governo. Le sue uscite stanno creando solo confusione. Quanto alle “scene di guerra” negli ospedali a Napoli, sarà chiamato a rispondere nelle sedi competenti delle sue gravi affermazioni.