Campania. l’Unci soddisfatta per le misure della giunta regionale
Buone prospettive per le cooperative di agricoltori
Campania. l’Unci soddisfatta per le misure della giunta regionale. “Per l’agricoltura campana si prospettano importanti novità, grazie alle misure messe in campo dalla giunta regionale ed in particolare dall’assessore Nicola Caputo, a cui non possiamo che riconoscere lo sforzo compiuto per sostenere ed ammodernare il comparto”. Così Gennaro Scognamiglio, presidente dell’Unci Campania.
“Una strategia di intervento complessiva per l’agricoltura – ha proseguito il numero un della Federazione regionale dell’Unione nazionale cooperative italiane -, la programmazione dei bandi europei per agevolare la partecipazione degli operatori e la disponibilità di ingenti risorse per il rilancio, l’innovazione e la sostenibilità delle attività del settore primario. Sono queste le direttrici dell’azione di Palazzo Santa Lucia, annunciate dall’assessore, che vanno incontro alle esigenze delle imprese del territorio e colgono le sfide significative da affrontare, per superare la crisi e guardare con più fiducia al futuro.
Obiettivi che potranno essere raggiunti con un percorso condiviso tra cooperative, aziende, lavoratori del settore, associazioni di categoria e le istituzioni pubbliche, valorizzando le realtà esistenti in Campania, con produzioni tipiche e di qualità, che riguardano sia le province interne che quelle costiere, con non pochi primati produttivi, potenziando le filiere agroalimentari e tutelando le specificità, ma anche offrendo adeguate opportunità ai nuovi progetti ed in particolare all’iniziativa giovanile.
A tal proposito, l’innalzamento al 60% della soglia di compartecipazione finanziaria della Regione ai progetti presentati da giovani operatori è una buona notizia, che accogliamo con favore.
La pubblicazione del bando, con dotazione di 70 milioni di euro, destinato agli investimenti per migliorare il rendimento delle aziende campane è un passo decisivo per l’avvio di una fase nuova nella nostra regione, per la competitività delle aziende agricole, con l’adeguamento delle stesse e l’introduzione di tecnologie per aumentare il rendimento globale aziendale e migliorare le performance climatico-ambientali, riducendo così l’impatto del settore agricolo”.
“Il calendario dei prossimi bandi – ha concluso Scognamiglio -, a cominciare da quelli sulla conservazione della biodiversità, sulla preservazione del paesaggio rurale, sulla forestazione, sugli agriturismi e sulla formazione del personale, con altri cospicui stanziamenti, consentono una razionalizzazione delle politiche di settore”.