Campania: Maglione stigmatizza il linguaggio di De Luca
Uccidere un ragazzo di 23 anni per essere uscito dalla quarantena è per il governatore De Luca un ‘metodo educativo e terapeutico’.
Sono parole agghiaccianti e inammissibili soprattutto da parte di un governatore eletto in un sistema democratico.
È inoltre opportuno che De Luca non diffonda false notizie, come quella relativa al carico di mascherine destinate alla Campania e nella sua narrazione, sequestrate dal governo.
E’ una notizia falsa che rischia solo di creare ulteriore caos ed è inaccettabile che arrivi da un uomo che è chiamato a rappresentare le istituzioni, soprattutto in un momento difficile come questo.
Il governatore invece di diffondere fake news si concentri a sollecitare l’invio delle mascherine che dice di aver acquistato, rivolgendosi direttamente a chi deve fornirle. L’emergenza non giustifica questi toni.
Inoltre ricordo allo stesso governatore che è lui da 5 anni a questa parte a esercitare la delega alla sanità e se la Campania in questo momento di crisi, vive delle difficoltà, non può addossare ad altri le proprie responsabilità.
Mi vedo poi costretto a ricordare al governatore che non può sostituirsi al governo centrale che in questi giorni, forte di una task force di esperti, sta emanando tutte le direttive utili ad affrontare l’emergenza.
A De Luca ricordo infine che non è il momento della propaganda, non siamo in campagna elettorale.
Eserciti le funzioni che la Costituzione gli attribuisce e non vada oltre, perché così facendo sta solo creando ulteriori preoccupazioni e disorientamento sia tra i cittadini che tra chi sovrintende alla nostra sicurezza.
È il momento della sobrietà e della leale collaborazione.”, così in una nota il deputato M5S Pasquale Maglione.