Campania: sciopero degli operai forestali ed incontro con l’assessore Marchiello

C'è stato un presidio davanti palazzo Santa Lucia

Redazione
Campania: sciopero degli operai forestali ed incontro con l’assessore Marchiello

Campania: sciopero degli operai forestali ed incontro con l’assessore Marchiello. Durante il presidio che si è svolto oggi a Santa Lucia davanti al palazzo della Regione Campania, nel contesto dello sciopero generale dei lavoratori forestali, una delegazione composta dai Segretari Generali Regionali e Territoriali di FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL, ed una rappresentanza di lavoratrici e lavoratori idraulico-forestali, ha incontrato l’Assessore al Lavoro Antonio Marchiello.

Durante il confronto, abbiamo esposto le ragioni che hanno spinto alla dichiarazione dello stato di agitazione culminato nell’odierno sciopero: la situazione del settore, ormai ridotta al minimo storico per numero di addetti ai lavori e le loro difficoltà incontrate nel garantire attività di antincendio e salvaguardia del territorio, oltre alla necessità di stabilizzare oltre mille lavoratori precari storici trasformandoli in contratti a tempo indeterminato.

A conclusione è stato quindi fissato un ulteriore incontro per il 14 maggio prossimo alle ore 10:00, al quale parteciperanno lo stesso Assessore Marchiello, il capo gabinetto del Presidente De Luca e l’ufficio legislativo.

L’Assessore si è mostrato disponibile a risolvere le problematiche e a prendere in considerazione le richieste avanzate, ma è evidente che la lotta deve continuare. Lo stato di agitazione e il percorso assembleare avviato lo scorso aprile proseguiranno; e chiediamo un ulteriore impegno ai territori e ai delegati per continuare ad organizzare, insieme ai lavoratori, presidi territoriali e assemblee nei luoghi di lavoro, coinvolgendo sempre più attivamente la base, anche convocando assemblee permanenti.

Lo sciopero di oggi, che ha visto la partecipazione di centinaia di lavoratori del settore, rappresenta un primo importante passo, ma è solo l’inizio di una serie di azioni di rivendicazione che siamo pronti a intraprendere finché le istituzioni regionali non accoglieranno le nostre legittime richieste.