Candidatura Città Caudina 2028: a Montesarchio un incontro con Agostino Riitano su cultura e sviluppo delle comunità
Si continua a lavorare senza sosta per ottenere la candidatura

Candidatura Città Caudina 2028: a Montesarchio un incontro con Agostino Riitano su cultura e sviluppo delle comunità. è tenuto ieri pomeriggio a Montesarchio un incontro di alto profilo, organizzato dal GAL Taburno e dalla Pro Loco di Montesarchio, dedicato alla candidatura della Città Caudina a Capitale Italiana della Cultura 2028.
L’evento, focalizzato sul ruolo strategico della cultura come leva per lo sviluppo delle comunità locali, ha visto la partecipazione di alcuni dei massimi esperti nazionali del settore.
Protagonista del dialogo è stato Agostino Riitano, manager culturale di successo, già vincitore dei titoli di Capitale Italiana della Cultura per Matera 2019, Procida 2022 e Pesaro 2024.
Riitano ha condiviso la sua corposa esperienza con Leandro Pisano e Giacomo Porrino, incaricati della stesura del dossier di candidatura, confrontandosi sulle possibilità di rigenerazione e crescita del territorio caudino, valorizzando il patrimonio culturale materiale e immateriale attraverso un approccio innovativo ed efficace.
A moderare con grande competenza l’incontro è stata Alessandra Panzini di Marchingegno (Ancona), realtà nota per le sue pratiche avanzate di progettazione culturale.
I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del Sindaco di Montesarchio, Carmelo Sandomenico, e del Presidente del GAL Taburno, Carmine Fusco, che hanno espresso piena sostegno all’ambizioso progetto di candidatura, riconoscendone il potenziale trasformativo per l’intera area.
Molto significativo è stato l’intervento di Rosanna Romano, dirigente della Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania, la quale ha tenuto a sottolineare l’originalità e l’importanza del percorso intrapreso dalla Città Caudina.
La Romano ha evidenziato come la candidatura rappresenti un’opportunità unica non solo per il territorio, ma per l’intera Regione Campania, dimostrando una visione coraggiosa e proiettata verso il futuro.
L’incontro di ieri costituisce un tassello fondamentale nel percorso di avvicinamento alla scadenza del 2028, confermando la vitalità, la visione strategica e la grande capacità di fare rete del territorio caudino, ponte naturale tra Sannio, Campania e Italia.