Capuano, difesa del territorio e politica come servizio
Capuano, difesa del territorio e politica come servizio. Non è un caso che Francesco Capuano sia il candidato capolista di Alternativa per San Martino, compagine guidata da Aniello Troiano. L’indicazione esprime un chiaro orientamento politico che lista vuole sottolineare. Non parliamo di orientamento partitico.
La difesa del territorio
La presenza di Capuano come capolista significa che Alternativa per San Martino sposa in pieno una lotta che il funzionario dell’Alto Calore Servizi sta portando avanti da più di 25 anni. Francesco Capuano è un cultore delle aree interne.
Assiste al declino e allo spopolamento di quelli che Guido Dorso chiamava i paesi dell’osso e si ribella. Si ribella proponendo un altro modello che si incentra sulla difesa del territorio, sullo sviluppo turistico e sulla qualità della vita.
Il Piano Urbanistico Comunale di San Martino Valle Caudina , che lui ha curato, portandolo al traguardo si impronta proprio su questa filosofia. Consumo di suolo zero e interventi e rispetto per la montagna, che lui conosce a menadito.
Nelle ore dell’alluvione del dicembre 1999 e 2019 era lì a fare il suo dovere. Ha visto con i suoi occhi la montagna venire giù e non potrà mai accettare che l’uomo continui a violentare il territorio.
Fame di cemento armato
Resta convinto che i paesi dell’area interna, i comuni della fascia pedemontana del Partenio, come San Martino Valle Caudina possano avere uno sviluppo diverso, rispetto alla fame di cemento armato che anima tanti amministratori.
Così, ancora una volta con umile spirito di servizio, sacrificando tempo da dedicare alla sua cara famiglia ed al lavoro, ha deciso di scendere in campo per mettersi al servizio del suo paese. Per Franco Capuano la politica resta servizio.
Indennità in beneficenza
Basti pensare che ha sempre devoluto in beneficenza, senza strombazzarlo, le indennità che ha percepito quando ha ricoperto il ruolo di assessore. E spesso ha rimpinguato quelle indennità con soldi suoi personali. per aiutare chi ne ha veramente bisogno.
Non smette di sognare ad futuro diverso e non smette di lottare per questo e per avere una politica che sia veramente servizio. Per l’elezione del tre e quattro ottobre ha deciso di scendere ancora una volta in campo e di metterci la faccia, come ha sempre fatto.