Carabiniere forestale si toglie la vita con la sua pistola d’ordinanza
Carabiniere forestale si toglie la vita con la sua pistola d’ordinanza. Un 47enne carabiniere della forestale si è tolto la vita nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 9 ottobre, di fronte al Centro addestramento Scuola forestale dei carabinieri di Sabaudia, in provincia di Latina.
L’uomo ha estratto l’arma e, senza dare tempo a nessuno di intervenire per convincerlo a desistere, l’ha rivolta verso se stesso premendo il grilletto.
Inutile si è rivelato ogni tipo di intervento: sul posto il personale sanitario del 118, giunto anche a bordo di un’eliambulanza, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del militare.
Da quanto si apprende il 47enne ha rivolto contro se stesso l’arma di ordinanza. L’episodio è l’ennesima tragedia che vede coinvolto un appartenente alle forze dell’ordine in possesso di un’arma connessa al proprio servizio.
Ignote le ragioni del gesto del militare
Secondo quanto ricostruito il 47enne ha indossato la vecchia divisa del Corpo Forestale, si è fermato di fronte al monumento dedicato ai caduti del corpo e si è tolto la vita.
Nessuna indiscrezione sulla ragione del gesto, né sull’identità dell’uomo o sulla presenza di eventuali messaggi lasciati a familiari, colleghi e amici. Le indagini e gli accertamenti stanno venendo svolti con il massimo riserbo a tutela dei cari dell’uomo.
Choc a Sabaudia per il suicidio in pieno giorno
Sul posto sono giunti i militari e la scientifica che, sotto gli occhi di una comunità sotto choc, hanno proceduto a transennare l’area per i rilievi del caso.
Sul luogo del tragico suicidio si è portato il sindaco di Sabaudia Alberto Mosca, accompagnato dal comandante provinciale del corpo Christian Angelillo che ha voluto incontrare anche la direzione della scuola. (Immagine di repertorio)