Caso Rame: ricorso in Cassazione dei Pubblici ministeri
Valle Caudina. Sarà discusso il prossimo 6 Febbraio il ricorso alla suprema Corte di Cassazione, presentato dal pool di Pm della direzione distrettuale antimafia di Napoli che hanno coordinato l’operazione con la quale, lo scorso 18 di ottobre, è finito in carcere il 31enne Andrea Rame di Montesarchio, difeso dall’avvocato Dario Vannetiello.
Le richieste di custodia cautelare erano in tutto sette. Tre furono accordate, anche se due agli arresti domiciliari. Secondo il pool, però, lo stesso Gip che ha riconosciuto l’aggravante dell’associazione camorristica di stampo mafioso doveva autorizzare anche gli altri quattro arresti. Da qui il ricorso per Cassazione. Ricordiamo che si tratta di una inchiesta che intreccia la Valle Caudina ad interessi criminali della capitale.
