Cassa integrazione Moccia: fumata nera all’incontro con l’Amministrazione di Montesarchio
La situazione resta critica. Le parti si rivedranno tra una settimana ma sembra ci siano pochissimi spiragli.
Il sindaco di Montesarchio Franco Damiano e l’assessore alle attività produttive Annalisa Clemente hanno incontrato, a palazzo San Francesco, sede del comune, i rappresentanti della proprietà dello stabilimento di Moccia Industria spa.
Ricordiamo che lo scorso primo agosto, per una cinquantina di operai (la stragrande maggioranza della forza lavoro), è scattata la cassa integrazione. Purtroppo, però, la cassa integrazione sembra essere il primo passo verso il licenziamento.
Il consumo dei mattoni in Campania, infatti, è molto diffuso ma l’azienda di Montesarchio non riesce a reggere la concorrenza con fabbriche delle regioni vicine.
La cassa integrazione colpisce al cuore numerose famiglie caudine.
Da Moccia, lavorano operai che arrivano un po’ da tutti i paesi della Valle Caudina, senza contare l’indotto.
Si tratta dell’ennesima tegola che piomba sulla testa di persone che si sono impegnate, spaccandosi la schiena in turni massacranti, per diversi anni ma le loro vite stanno per essere cancellate con un tratto di penna.
Damiano ha ribadito che l’amministrazione comunale è pronta a mettere in campo tutte le iniziative possibili per tenere aperto lo stabilimento. Si attende che ci sia il massimo impegno anche dal management di Moccia.
Intanto, le parti si rivedranno lunedì 17 settembre.