Castelpoto: domani si presenta “Il sapore dello scrittore” di Costantino Massaro
Castelpoto: domani si presenta “Il sapore dello scrittore” di Costantino Massaro. Cosa sarebbe il commissario Salvo Montalbano senza gli arancini della sua fidata Adelina o senza la pasta ncasciata e le triglie fritte che mangia da Enzo? E cosa sarebbe il suo alter ego di Barcellona Pepe Cararvalho senza il jamon serrano, le percebes, la paella del Barrio Chino e per chiudere un bicchiere di cavaldos ? Oppure il commissario Maigret senza la zuppa di cipolle, la trippa o il gallo al vino ? Molto più morigerato rispetto ai suoi colleghi è il commissario Ricciardi che, però, non sa rinunciare ad una sfogliatella al Cafè Gambrinus.
Gastronomia e letteratura
Sono soli piccoli esempi di quanto la gastronomia, il cibo e, naturalmente, il bere influenzino le opere letterarie. Su questo tema il professore Costantino Massaro, docente di latino e greco presso il liceo classico Cirillo di Aversa, con una lunga esperienza presso il liceo Lombardi di Airola, sta conducendo degli studi sempre più approfonditi.
Quattro anni fa ha dato alle stampe “La poetica della pancia – viaggio gastronomico nell’anatomia letteraria degli scrittori italiani dell’Otto-Novecento” (Edizioni ETS). Ora come un buon assassino torna sul luogo del delitto con la sua seconda opera “Il sapore dello scrittore – Divagazioni, narrazioni ed incursioni gastronomiche nella letteratura italiana dell’Otto-Novecento” (Edizioni Duemme) il cui tour di presentazione tocca anche Castelpoto.
L’appuntamento è fissato per domani, mercoledì 3 gennaio alle 18:00 presso la Sala Consiliare del Municipio di Castelpoto. La presentazione si aprirà con i saluti del sindaco Vito Fusco, mentre entreranno nel vivo dell’argomento Danila Carlucci, delegata beneventana dell’Accademia di Cucina e Leandro Pisano, docente di materie letterarie, latino e greco presso il Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento, prima della conclusione affidata all’autore. Modererà la discussione il direttore de Il Caudino Peppino Vaccariello.
Il rapporto tra scrittore e cibo
Il testo di Massaro propone la tesi che, per conoscere meglio un autore e interpretarne le opere secondo un punto di vista più ampio, sia utile collocarlo nella sua quotidianità anche attraverso il suo rapporto col cibo: se è vero che dei gusti non si discute, ne consegue che le preferenze gastronomiche sono legate intimamente alla personalità di ognuno. Da qui un’analisi approfondita di alcuni autori tra Ottocento e Novecento, secondo questo particolare punto di vista. Tuttavia Massaro non si limita a trattare l’argomento in senso stretto, ma lo amplia fino ad entrare nella produzione letteraria di ogni autore ed a fornire ampi scorci del dibattito culturale dell’epoca. Non mancano riferimenti alle proprie esperienze autobiografiche e considerazioni personali sull’attualità.
Il libro di Massaro ha una importante prefazione del prof. Luca Serianni, tragicamente scomparso qualche mese dopo l’uscita del volume. Il volume è stato recensito sul portale “letteratura” della Treccani nonché su importantissime riviste di critica letteraria quali Studi linguistici italiani (Salerno editrice) e Critica letteraria (Loffredo).
A conclusione dell’incontro, seguirà un dibattito aperto al pubblico presente e infine un brindisi beneaugurante per l’anno nuovo con le associazioni culturali locali di Castelpoto.