Caudini in movimento sollecita i comuni al riconoscimento dello stato di Palestina. Caudini in Movimento prende atto con soddisfazione che, nei mesi scorsi, diversi Comuni della Valle Caudina hanno compiuto un passo importante di responsabilità e di civiltà, riconoscendo ufficialmente lo Stato di Palestina.
In particolare, registriamo con favore le deliberazioni già approvate dai comuni di San Martino Valle Caudina, Paolisi, Forchia, Montesarchio e Pietrastornina, che hanno scelto di schierarsi apertamente per il diritto internazionale, per la pace e per l’autodeterminazione dei popoli.
A questi si aggiunge, con grande rilevanza politica, la decisione assunta dietro nostra richiesta, dal Comune di Rotondi, che ha approvato all’unanimità il riconoscimento
della Palestina, recependo integralmente l’appello che il nostro Comitato aveva indirizzato alle amministrazioni ancora non impegnate su questo tema.
Rotondi è, ad oggi, il primo Comune della Valle Caudina a rispondere ufficialmente alla nostra sollecitazione con una deliberazione adottata all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Tuttavia, evidenziamo che permangono amministrazioni che non hanno ancora compiuto questo passo: Airola, Bucciano, Sant’Agata de’ Goti, Roccabascerana, Bonea, Moiano, Pannarano, Arpaia.
Rinnoviamo quindi l’invito a tutti i sindaci e ai consigli comunali della Valle Caudina che non hanno ancora deliberato, affinché assumano una posizione chiara e formale: un atto non solo simbolico, ma profondamente politico, che testimonia la volontà della nostra comunità di sostenere la pace, la giustizia e il rispetto del diritto internazionale.
Purtroppo il cessate il fuoco non basta: l’attenzione mediatica sta calando, ma il dramma continua nonostante gli appelli internazionali. E’ evidente che il cessate il fuoco, quando proclamato, non ha prodotto una reale fine delle sofferenze, né una soluzione stabile e giusta.
A questo si aggiunge un dato preoccupante: l’attenzione mediatica sulla crisi in Palestina è drasticamente diminuita, mentre sul terreno continuano violazioni, ferite aperte e una situazione umanitaria drammatica.
Caudini in Movimento ritiene fondamentale mantenere alta l’attenzione pubblica, anche quando i riflettori si spengono e la tragedia rischia di essere dimenticata. Come Comitato, continueremo a svolgere un ruolo attivo affinché la Valle Caudina resti una voce vigile, solidale e consapevole.
Caudini in Movimento continuerà a seguire da vicino la situazione, rendendo pubbliche tutte le posizioni assunte dai singoli enti locali, nella convinzione che la Valle Caudina possa dare un contributo concreto al fronte di solidarietà internazionale che si sta formando in tutta Italia.