Cervinara: 16 anni di carcere a Giovanni Limata per l’omicidio Gioia

La Corte di Appello di Napoli ha ridotto ancora la pena

Redazione
Cervinara: 16 anni di carcere a Giovanni Limata per l’omicidio Gioia

Cervinara: 16 anni di carcere a Giovanni Limata per l’omicidio Gioia. I giudici della Prima Sezione della Corte di Appello di Napoli hanno condannato Giovanni Limata di Cervinara, difeso dall’avvocato Rolando Iorio , a sedici anni di reclusione per l’omicidio di Aldo Gioia.

Per il giovane cervinarese, quindi, una pena inferiore di  due anni in meno di carcere rispetto alla sua ex fidanzatina Elena Gioia, figlia di Aldo,  condannata in via definitiva a 18 anni di reclusione. Questa, quiindi, la decisione dei giudici della prima sezione della Corte di Appello di Napoli per il giovane di Cervinara, autore del delitto  avvenuto in corso Vittorio Emanuele ad Avellino

Giovanni Limata  è comparso nuovamente davanti ai magistrati della I Sezione della Corte di Appello di Napoli in quanto i giudici della Cassazione avevano gettato il ricorso di Elena Gioia e annullato con rinvio la condanna di Giovanni Limata solo per il profilo del trattamento sanzionatorio.

I due imputati in primo grado rimediarono una condanna a 24 anni di reclusione . I due giovani accusati dell’omicidio di Aldo Gioia, ovvero la figlia della stessa vittima Elena e Giovanni Limata, l’ex fidanzato era passata da ventiquattro anni di reclusione a diciotto anni.

A Giovanni Limata i magistrati avevano riconosciuto il vizio parziale di mente, per Elena era stato accolto il discorso relativo alla prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti. I due organizzarono l’omicidio del papà di lei in una settimana via chat. Il piano inziale prevedeva l’uccisione di tutta la famiglia di Elena.

Ora arriva questo ulteriore sgravio di pena perchè a Limata, come richiesto dall’avvocato Iorio, sono state riconosciute le attenuanti generiche prevalenti rispetto alla premeditazione.