Cervinara: a fine ottobre in campo il primo schieramento per le elezioni di primavera

Redazione
Cervinara: a fine ottobre in campo il primo schieramento per le elezioni di primavera
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 Cervinara. Sta lavorando, si sta impegnando per creare un ponte tra l’associazione Cervinara ha bisogno di te e le altre forze politiche, alternative all’amministrazione uscente. E ci anticipa che per la fine di questo mese ci potrebbero essere delle importanti novità, con i primi nomi dei candidati.

Pellegrino Casale

” Da tempo, ci dice Pellegrino Casale, consigliere comunale di minoranza, sono un simpatizzante dell’associazione Cervinara ha bisogno di te. Apprezzo lo sforzo che stanno mettendo in campo questi ragazzi, le loro proposte e le loro idee di un approccio amministrativo completamente diverso. Proprio per questo mi sto impegnando per allargare il campo, in modo da scegliere le forze migliore per il bene di Cervinara”.

Carte scoperte

Pellegrino Casale è uno dei pochi politici cervinaresi che spiega, chiaramente, quello che sta mettendo in campo in vista delle prossime elezioni amministrative. Per il momento, tutti gli altri restano allineati e coperti, timorosi di fare qualche passo falso e di scoprire troppo presto le proprie carte.

Candidato sindaco

Naturalmente non fa nomi sull’eventuale candidato alla carica di sindaco ma ci fa capire che ci si sta concentrando su alcuni nomi ed al più presto verrà fatta una sintesi.

” La cosa che mi ha stupito positivamente dei ragazzi dell’associazione, sottolinea l’ex presidente del consiglio comunale. è che sono tutti al lavoro per scegliere il candidato migliore. Non ci sono forzature, rotture o primogeniture. Si lavora in un clima effervescente, con tanta voglia di mettersi al servizio del paese. Io mi sono assunto il compito di creare un dialogo con le altre forze politiche, un ponte che sarà molto solido”.

Insomma da qui a poche settimane si dovrebbe concretizzare il primo schieramento in campo nella tornate elettorale del dopo Tangredi. Dopo due mandati consecutivi il sindaco in carica non può più candidarsi a primo cittadino. Per forze di cose, quindi, sarà una campagna elettorale,totalmente, diversa dalle ultime due.