Cervinara, a Valle il ricordo di Padre Clemente
Sarà ricordato con una Santa Messa nella chiesa di Santa Maria della Valle, il 15 agosto alle ore 19 alla presenza dei frati cappuccini, p. Vittorio Clemente da Cervinara, in occasione del 50° anniversario di sacerdozio.
Vittorio Clemente nacque il 5 novembre 1942 a Pantanari da Pasquale e Angela De Simone. Dopo le scuole elementari, entrò in seminario; finito il Ginnasio, fu ammesso al noviziato di Arienzo l’8 settembre 1959; ricevette l’abito dal provinciale p. Francesco Saverio Toppi, che gli impose il nome di Luca da Cervinara. Ebbe quale maestro dei novizi p. Tommaso Calvanese da Pollena, futuro cofondatore dei Frati Minori Rinnovati. P. Luca emise i voti temporanei un anno dopo, l’8 settembre 1960; quelli perpetui l’8 dicembre 1963. Il 26 ottobre 1967 nella chiesa di S. Eframo Vecchio ricevette l’ordine del diaconato dal cardinal Corrado Ursi. Fu ordinato sacerdote il 9 marzo 1968, per le mani di monsignor Cirillo Giovanni Zohrabian, vescovo cappuccino armeno. Finito il corso di studi, fu assegnato dai superiori alla formazione dei giovani seminaristi: prima vice direttore al seminario di S. Agnello e, poi, il 28 agosto 1971, al seminario di Nola come vice direttore delle tre classi della scuola media. Nel 1977 fu nominato responsabile dello stesso seminario e promotore vocazionale. Successivamente fu chiamato al servizio dell’animazione delle fraternità in qualità di guardiano. Dal 1980 al 1983 fu superiore del convento di Arienzo. Poi, dal 1983 al 1986, fu superiore a S. Agnello. Nel 1986 fu nominato assistente provinciale della gioventù francescana. Nel 1989 fu trasferito a Soccavo come assistente provinciale e locale della GIFRA e dell’OFS e responsabile del MOFRA. Nel 1992 si aprì l’Implantatio Ordinisin Romania, voluta dai superiori generali. Così il 23 settembre, insieme a p. Ubaldo Oliviero, p. Vittorio raggiunse la città di Onesti. Il 2 dicembre 1992 i due frati aprirono, con grandi sacrifici e la benedizione del vescovo Petru Gherghel, il collegio per aspiranti religiosi. Dopo sei anni di duro lavoro, p. Vittorio chiese di ritornare in Provincia. Nel capitolo del 2001 fu eletto III definitore ed ebbe l’incarico di superiore a Nola e vice maestro dei giovani chierici. Il 21 luglio 2004 fu assegnato al convento di Apice con l’incarico di assistente provinciale della GIFRA e degli Araldini. Nel 2007 fu incaricato superiore ad Apice e amministratore parrocchiale di S. Maria della Neve di Morrone a Bonito. Colto da grave malattia, dopo un’operazione chirurgica, per curarsi fece la spola tra il convento di Apice e Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. La malattia ebbe infine ragione della sua forte fibra: p. Vittorio rese la sua bella anima a Dio il 2 giugno 2010 nell’infermeria provinciale di Nola. Dopo le esequie a Nola nella mattinata del 3 giugno 2010, nel pomeriggio furono di nuovo celebrate le esequie a Morrone dal vescovo di Ariano, mons. Giovanni D’Alise. I suoi parrocchiani piansero il più prudente, zelante e disponibile pastore, secondo il giudizio che aleggiava fra il corteo. P. Vittorio riposa nella cappella dei frati del cimitero di Apice
Massimo Zullo