Cervinara, ad un anno dalle elezioni solo silenzio tombale
Riceviamo e pubblichiamo.
“A meno di un anno dalle prossime elezioni Comunali a Cervinara, assistiamo ad un silenzio tombale della Politica. Sembra che nessuno ha da dire qualcosa e che nessuno fa il punto della situazione sulla gestione di questa amministrazione della cosa pubblica. Assistiamo ogni giorno e da diverso tempo ancora ad abbandoni di cani, di immondizia, atti di violenza e piccoli furti. Immissioni nell’aria di fumi tossici senza riuscire a capire chi li procura regolarmente, atti vandalici alla cosa pubblica soprattutto al parco giochi dei bambini che è diventato pericoloso (ora i genitori portano i figli a quello di Bucciano), poca manutenzione del verde soprattutto dei torrenti adiacenti le scuole, la pulizia dei tombini è inesistente nonostante prevista dai contratti affidati. Anche qualche articolo di qualche cittadino ha messo in risalto la non curanza del cimitero. Ma qui è un altro discorso, il suo degrado forse serve a far capire l’importanza del “Progetto Finanza” e dei suoi vantaggi. Tra poco inizieranno le irrorazioni “selvagge” ai castagneti e la montagna resta ancora senza controlli. Del tutto sottovalutato e poco valorizzato il lavoro delle Associazioni esistenti sul territorio, che spesso si sostituiscono all’amministrazione nella risoluzione e compensazione di alcuni problemi ed attività.
La prova è nel randagismo gestito e controllato da un’associazione che oltre a risolvere quasi totalmente il problema del randagismo ha arginato ed abbattuto il rischio di diffusione di malattie come la leshmania ed altre malattie trasmissibili all’uomo, anche mortali oltre a fare risparmiare soldi pubblici. Oppure l’attenzione di alcune Associazioni che si adoperano per i più piccoli e che offrono attività ludiche ai nostri figli tutto l’anno. Sono loro che costruiscono i futuri cittadini e rendono questo paese, agli occhi dei visitatori dei comuni vicini, lustro a Cervinara e dando senso di civiltà e sensibilità culturale alla nostra Comunità. Questo senza nessun aiuto economico e fa male poi, veder spendere per altro cifre incredibili. Sarà così sicuramente per le tante feste “speculative” finanziate dal Comune in estate, per accontentare musicisti di turno e amici di frazioni svuotate, senza una vera idea di sviluppo culturale turistico ed attrattivo. La lista di problemi che l’amministrazione vedrebbe risolvere con l’uso di fototrappole é enorme : sversamenti di rifiuti, furti, abbandono di animali, incendi notturni, episodi malavitosi. E fa male notare ancora come un esempio virtuoso di un’altra associazione operante sul nostro territorio, che usa le fototrappole per “catturare” in foto o video la fauna che regna sulle nostre montagne, non contribuisca ad illuminare le menti dei nostri governanti e convincerli ad usare questo metodo, per fare la guerra ai vari incivili che vivono o percorrono il nostro territorio. Questa amministrazione risulta assente, inutile, vecchia e stanca, non riesce a dare aiuti a chi aiuta, non è disponibile con chi la pensa diversamente, non da la possibilità di portare idee nuove, non fa emergere le vite sociali e le loro qualità.”